Lìberos

Gente di Lìberos

Pubblicato il 01-11-2012

C'erano molti modi di presentarci a voi lettori nel momento dell'apertura del social network di Lìberos che ci riunisce tutti: abbiamo scelto di farlo con le nostre facce e con le nostre parole: nomi, cognomi e una dichiarazione di appartenenza fatta in un piccolo video di pochi secondi.
Niente discorsi o solenni promesse, solo l'evidenza di quello che siamo: scrittori, librai, bibliotecari, soci di gruppi di lettura o di associazioni culturali spontanee, editori, comitati di festival e professionisti che credono nel libro e ci investono tempo, lavoro e competenze.

Questo è il backstage del video girato a Gavoi, nello spazio Lìberos, da Dan Lungu, scrittore, e Ileana Pop, traduttrice. Con una regista d'eccezione.

Hai voglia di girare un video anche tu?
Fallo e spediscicelo: diventerà uno dei nostri spot sul sito. 

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Per presentarsi. Liberos.it è un social network, quindi uno spazio dove farsi riconoscere come soggetti individuali e interagire con gli altri. Qui, dietro ai nickname, ci sono sempre delle persone.

Per appartenenza. Gli altri social network sono piattaforme globali, non tematiche e non legate a un luogo fisico preciso: chi si iscrive a Facebook non si identifica in Facebook, ma nella propria rete personale di contatti. Nello spazio virtuale di liberos.it si incontra invece una comunità reale di appassionati di libri, radicata in un territorio e coesa da un codice etico. Iscriversi a liberos.it significa riconoscere l'ideale di questa appartenenza.

Perché personalizza le scelte. Avere le statistiche di iscrizione ci rende precisi, perché ci permette di applicare dei filtri allo scambio di informazioni. I dati facoltativi sui nostri gusti e sulla nostra geolocalizzazione ci aiutano a scegliere - in mezzo a tutte gli stimoli disponibili - cosa vogliamo fare e cosa ci interessa davvero sapere.