Lìberos

Chi Siamo

Ci piacciono i libri, ci piacciono le persone, ci piace la Sardegna.

Siamo un'associazione culturale non-profit nata nel 2012. Quando abbiamo dato vita a Lìberos eravamo un gruppo di professionisti della filiera del libro e appassionati della lettura, e lo abbiamo fatto perché avevamo idee e progetti che da soli non avremmo mai potuto realizzare. Poi, anche essere solo associazione ci sembrava insufficiente, perché da soli, si sa, si va poco lontano. Così abbiamo coinvolto altre belle realtà della Sardegna con cui fare questa strada, e per farlo come piaceva a noi ci siamo dati un codice etico, così che il lavorare insieme avesse basi solide e condivise. E si è rivelata una scommessa vincente: con questa idea abbiamo vinto la prima edizione del premio CheFare come miglior progetto culturale ad alto impatto sociale ed economico.

In questi anni molte cose sono cambiate, ma a noi piacciono ancora le stesse cose.

Ci piacciono i lettori, perché con loro condividiamo la grande passione per la lettura, ed è soprattutto per loro che abbiamo realizzato questa piattaforma. Questa è la loro casa. Ci piace incontrarli agli eventi, che sono bellissime occasioni di crescita umana e sociale, ascoltarli e parlare con loro. Ci piace che possano usare questa piattaforma non solo per catalogare i loro libri e recensirli, ma anche per vedere cosa succede intorno a loro e trovarvi nuovi, stimolanti pretesti per uscire di casa, socializzare, condividere un passaggio per andare a un incontro, conoscere altri appassionati… Tutto questo ci piace molto e, da lettori quali siamo, pensiamo piaccia anche a loro.

Ma ci piacciono anche i non lettori, perché pensiamo che non siano lettori soltanto perché non hanno ancora trovato il libro giusto, quello capace di farli innamorare. Un incontro mancato, che noi invece vogliamo si realizzi. Ed è quello che cerchiamo di fare. Un incontro letterario è un momento in cui nessuno deve sentirsi escluso: deve incuriosire, aiutare a capire, suscitare domande e toccare il nervo gusto… e da lì si parte, insieme.

Ci piace portare in giro per la Sardegna gli scrittori, perché durante gli incontri, dai più intimi ai più affollati, sentiamo un’energia fortissima che passa tra le persone. È una bella esperienza sia per gli scrittori sia per le persone che vengono ad ascoltarli e a discutere con loro. A volte è tale la magia che rimane impressa in maniera indelebile. Per questo Éntula è un festival letterario diffuso, perché non c’è angolo della Sardegna che non meriti attenzione, non c’è comunità, piccola o grande, che non meriti un’occasione di confronto e di crescita.

Ci piacciono le città, ma ci piacciono anche, e soprattutto, i paesi. Chi ci vive, o ci ha vissuto, sa bene che le piccole comunità della Sardegna sono spesso escluse da tutti i circuiti, perché a volte il pubblico è così poco numeroso che sembra non ne valga la pena. Ma per noi vale sempre la pena, perché spesso sono proprio le piccole comunità a dare maggiore soddisfazione, e a volte questo dà il via a iniziative di supporto che ci fanno pensare che se la strada è quella giusta: basta iniziare a camminare per trovare qualcuno che cammina con te.

Ci piace lavorare con gli altri e spingere perché il pensiero sia sempre al plurale. Perché quando tante energie diverse si uniscono per raggiungere lo stesso obiettivo è tutta la comunità a beneficiarne. Ed è questo che ci piace e che vogliamo: avere un impatto reale nella vita delle persone, contribuire al loro benessere, essere parte di un cambiamento che è la nostra ragion d’essere. In questi anni sono stati moltissimi i partner che ci hanno sostenuto, in mille modi diversi, e sappiamo bene che senza di loro non sarebbe mai stato così bello ed efficace. Ed è per questo che Éntula è un festival letterario diffuso con la Sardegna: che sia una libreria o una biblioteca, un’associazione o un museo, che sia profit o non profit, insieme è sempre meglio.

Infine, ci piacciono le scuole e ci piace lavorare coi ragazzi. Tutti dicono che i giovani non leggono, ma non credeteci: eccome se leggono! Solo che vogliono poter scegliere cosa leggere, senza obblighi e divieti, pretendono qualità e rispetto per i loro gusti. Possiamo dargli torto? Per questo, quando organizziamo qualcosa per loro, facciamo molta attenzione, perché sono lettori speciali e vanno sostenuti e incoraggiati. Certo, ci sono anche i ragazzi che non leggono, e non sono pochi, ma l’esperienza di questi anni ci ha convinto che se si ha la pazienza di ascoltarli e dare voce alle loro esigenze, sono disposti a mettersi in gioco e a provare… per poi scoprire che quando non è una costrizione, la lettura è davvero un piacere. Ai giovani lettori e non lettori abbiamo dedicato un’intera sezione di questa piattaforma dove potranno chiedere e dare consigli di lettura tra loro, liberamente, come farebbero per la musica, per i film e per qualsiasi altra attività di questo tipo. Si chiama Vietato ai maggiori ed è in fase sperimentale: ti interessa aderire? Scrivici!

Ci piace tutto questo. Per questo siamo Lìberos.


E per chi guarda al futuro senza dimenticare il passato, qui c’è la nostra storia.

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