Daria Bignardi a piede Lìberos
Pubblicato il 27-05-2013

Se Daria Bignardi fosse un animale sarebbe senza dubbio un gatto, tante sono le vite pubbliche attraverso cui è passata con felina leggerezza. Giornalista di cronaca prima e di cultura poi, è stata pioniera del reality televisivo, ma gli è sopravvissuta senza troppi graffi. Nel 2004, quando negli studi televisivi si veniva invitati per alzare lo share a suon di urla, lei si è inventata una formula garbata per fare talk show senza costringere gli ospiti a menarsi a vicenda: il risultato è che oggi, a dispetto del nome, il salotto delle
Invasioni Barbariche è senza dubbio il più chic del piccolo schermo italiano. Nel frattempo, non paga di questi successi, ha esordito con la scrittura letteraria, infilando una tripletta di romanzi che in cinque anni l'hanno portata ad essere tradotta in otto paesi e venduta nelle librerie come il pane. Una donna ecclettica dunque, o forse (come tutti) solo molto inquieta, alla continua ricerca di un equilibrio che - se c'è - si annida nell'orizzonte che ancora non si è raggiunto.
Le sue storie sono fatte di personaggi turbativi, di assenze, di silenzi, di presenti confusi e critici e di passati su cui troppo presto è stata messa una pietra sopra; e le pietre sopra, si sa, generano mostri. Il suo ultimo romanzo - L'acustica perfetta - non sfugge a questa linea e anzi la porta fino alle estreme conseguenze. Marito e moglie diversi e poco comunicanti, Arno e Sara tengono duro fino a quando il muro dietro al quale lei si protegge rivela una crepa che spalanca un abisso di non detti. Può stare in piedi una coppia di sconosciuti? Si chiama amore anche quel mistero? Sarà Daria Bignardi stessa a raccontarlo ai lettori sardi nel suo attesissimo tour a piede Lìberos (25, 26 e 27 maggio), durante il quale toccherà Nulvi, Terralba e Cagliari e dialogherà rispettivamente con Celestino Tabasso, Michela Murgia e Francesco Abate. Cliccando sull'immagine in alto appariranno i dettagli, ma li trovate comunque sul calendario di Lìberos. (p.s. L'acustica è perfetta solo se si possiede un orecchio assoluto. Mettetevi alla prova.)