Pubblicato il 24-11-2014
Oggi siamo a Milano per presentare il nostro progetto di Equity Crowdfunding. Grazie al supporto di SmartHub, spiegheremo perché investire in Lìberos conviene, e come farlo in poche mosse.
"Abbiamo ricevuto moltissime richieste da parte di appassionati e volontari che ci chiedono di poter creare un circuito di Liberos anche nelle altre regioni d’Italia. È per questo motivo che abbiamo lanciato un progetto di Equity Crowdfunding, su SmartHub. Rispettando la logica che muove tutte le iniziative di Liberos, abbiamo proposto agli utenti di divenire protagonisti e acquisire una quota del progetto, grazie alla quale potranno divenire impacter. Il valore della quota di partecipazione è soggetta a rivalutazione. Inoltre, poiché Liberos è un’iniziativa a vocazione sociale, ogni finanziatore avrà diritto a deducibilità e detrazioni pari al 27% del totale dell’investimento. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma tecnologica in grado di cambiare le modalità di acquisto dei libri e le relazioni tra tutti gli operatori del mondo del libro. Invitiamo tutti a dare il proprio contributo, siamo convinti che la lettura sia un importante strumento di coesione sociale, ricchezza economica e consapevolezza civica." (Francesca Casula, socia fondatrice di Lìberos)
Vi aspettiamo all’Open Milano, in via Monte Nero 6, dalle 19.30.
Chiunque può diventare parte attiva di questo cambiamento, è questo il momento!
Per presentarsi. Liberos.it è un social network, quindi uno spazio dove farsi riconoscere come soggetti individuali e interagire con gli altri. Qui, dietro ai nickname, ci sono sempre delle persone.
Per appartenenza. Gli altri social network sono piattaforme globali, non tematiche e non legate a un luogo fisico preciso: chi si iscrive a Facebook non si identifica in Facebook, ma nella propria rete personale di contatti. Nello spazio virtuale di liberos.it si incontra invece una comunità reale di appassionati di libri, radicata in un territorio e coesa da un codice etico. Iscriversi a liberos.it significa riconoscere l'ideale di questa appartenenza.
Perché personalizza le scelte. Avere le statistiche di iscrizione ci rende precisi, perché ci permette di applicare dei filtri allo scambio di informazioni. I dati facoltativi sui nostri gusti e sulla nostra geolocalizzazione ci aiutano a scegliere - in mezzo a tutte gli stimoli disponibili - cosa vogliamo fare e cosa ci interessa davvero sapere.