Qualcuno volò sul nido dello scrittore
Pubblicato il 17-05-2017
A giugno sarà ospite di Éntula lo scrittore canadese
Kenneth Oppel con il suo penultimo libro,
The nest, pubblicato in Italia lo scorso ottobre col titolo
Il nido (Rizzoli, traduzione di Giordano Aterini)
. Scrive libri per bambini e per ragazzi, e ne ha pubblicato ormai 27. Sul suo sito internet si racconta così:
Sono nato a Porto Alberni, una città operaia sull’Isola di Vancouver, nel British Columbia, ma ho trascorso la gran parte della mia infanzia a Victoria, B.C. e sulla costa opposta ad Halifax, Nuova Scozia. All’età di dodici anni circa, ho deciso che volevo diventare uno scrittore (questo dopo aver deciso che volevo essere uno scienziato e poi un architetto). Ho cominciato scrivendo saghe di fantascienza (la mia fase Guerre Stellari), poi son passato alle storie di spada e magia (la mia fase Dungeon and Dragons) e poi, durante le vacanze estive dei miei quattordici anni, ho cominciato una storia umoristica su un ragazzino fissato con i videogiochi (ovviamente scritto durante la mia fase videogames). Diventò una storia piuttosto lunga, direi più un romanzo corto, e la riscrissi durante l’estate sucessiva. Un nostro amico di famiglia conosceva Roald Dahl, uno dei miei autori preferiti, e questo amico si offrì di far leggere la mia storia a Dahl. Ero paralizzato dall’eccitazione. Non ho mai avuto risposta da Roald Dahl direttamente, ma lui lesse la mia storia e gli piacque abbastanza da passarla al suo agente letterario. Ricevetti una lettera da loro con cui mi dicevano che desideravano rappresentarmi e cercare di vendere la mia storia. E lo fecero.
Colin's Fantastic Video Adventure venne pubblicato nel 1985 in Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti, e più tardi in Francia. Era sicuramente la cosa più eccitante che mi fosse mai capitata, e mi diede la fiducia necessaria per credere che la scrittura potesse essere la mia carriera.
Presi la laurea all’università di Toronto, con doppia specializzazione in studi cinematografici e Inglese, e scrissi il mio secondo romanzo per ragazzi
The Live-Forever Machine nel mio ultimo anno, per un corso di scrittura creativa. Mi sono sposato l’anno dopo la laurea e ho trascorso i tre anni successivi ad Oxford, dove mia moglie faceva il dottorato su Shakespeare. Da allora, abbiamo vissuto in Terranova, a Dublino e a Toronto, dove viviamo tutt’ora con tre figli.
Proprio pochi giorni fa abbiamo festeggiato il ventennale dall'uscita di Silverwing
(pubblicato anche in Italia col titolo "Il fantastico volo di Ali d'Argento"; vedete nella foto le edizioni dei vari Paesi). Silverwing è una serie di quattro libri che ha come protagonisti i pipistrelli. È stato davvero interessante studiare e fare ricerche sui pipistrelli per scrivere questi libri. Spesso mi chiedono dove e come trovo le idee per i miei libri. La mia risposta è: dappertutto! Ogni cosa che vedo mi suggerisce idee, e mi ispira il desiderio di approfondire e conoscere sempre di più. Uno dei miei libri più recenti,
The Boundless, è ambientato nel Canada della fine del 1800, durante la costruzione della ferrovia che attraversa tutto il Paese da un Oceano all'altro, lunga oltre 6000 km. Ho fatto moltissime ricerche per questo libro, è stata un'avventura affascinante e un bel viaggio nel passato e nella storia.
Il Nido, che verrò a presentare in Sardegna, racconta la storia di un ragazzino che nei suoi sogni incontra le vespe, scambiandole per angeli, che gli prometteranno aiuto nel guarire il suo fratellino molto malato. Questo libro ha vinto diversi premi in Canada e negli Stati Uniti, ed è stato definito un thriller psicologico. Come spesso capita con i libri per ragazzi, la storia parla anche agli adulti ed è stata definita
“Una eccezionale storia di trionfo sui mostri dentro e fuori di noi."
Se volete conoscermi meglio, in attesa di incontrarci nelle vostre piazze, visitate
il mio sito oppure la mia
pagina facebook.
Ci sono anche alcune mie interviste su youtube! Siete curiosi? Ecco:
https://youtu.be/tZGzZU428oc.
E per non perdere gli appuntamenti con Kenneth Oppel, tieni d'occhio il
calendario eventi.