Sabato 13 aprile 2024
Ore 09:00 Biblioteca comunale, via Roma 8, Codrongianos, SS
Il Comune di Codrongianos e Lìberos organizzano, nell’ambito del progetto InCoros, un laboratorio di giornalismo partecipativo per giovani e adulti.
Numero massimo di partecipanti: 20
Età minima: 16 anni
La partecipazione al corso è gratuita, previa iscrizione a questo link.
Tuttavia, per garantire che tutti i posti disponibili vengano utilizzati, in fase di iscrizione è richiesta una caparra di 50 euro*, che verrà restituita dopo l’effettiva partecipazione a entrambe le giornate del corso.
Il corso si svolgerà a Codrongianos, sabato 13 e domenica 14 aprile 2024, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Per maggiori informazioni, segreteria@liberos.it.
L'INCHIESTA E IL REPORTAGE NEL GIORNALISMO TELEVISIVO. NOZIONI PRATICHE DI REALIZZAZIONE
a cura di Alessio Lasta
1. ABBEVERARSI ALLE FONTI: LA SFIDA DELL'INCHIESTA IN TV
Se vogliamo un giornalismo di qualità dobbiamo attingere a fonti di qualità, ma l'offerta di fonti oggi è sempre più vasta. Come si distinguono quelle autorevoli da quelle che non lo sono? Dove possiamo attingere, anche in prima persona, a fonti di qualità per stabilire – o cercare di stabilire – se un fatto sia davvero accaduto così come ci viene raccontato? E come si costruisce un'inchiesta televisiva che utilizzi fonti vagliate e mantenga fede al patto di correttezza con il telespettatore? Nel corso dell'incontro verranno mostrati strumenti di analisi delle fonti, partendo da esempi concreti di fatti che sono avvenuti e sono stati raccontati in televisione. Si mostrerà poi come viene costruita un'inchiesta televisiva a partire dalle fonti dirette e indirette, dal rapporto personale del giornalista con i protagonisti del racconto, dalla capacità di rendere un fatto complesso comprensibile a un pubblico molto vasto senza perdere autorevolezza o degradarne i contenuti. Spazio finale per esercitazioni pratiche e confronto a partire dalle banche dati che verranno mostrate e illustrate.
2. VEDERE E RACCONTARE. COME SI COSTRUISCE UN REPORTAGE PER LA TV
Come si costruisce un racconto televisivo efficace e che resti al telespettatore anche dopo la messa in onda? Quali sono le caratteristiche che il genere storico del reportage deve avere perché possa funzionare in televisione? Si partirà dall'analisi dei primi reportage realizzati per la televisione italiana, da Rotocalco Televisivo di Enzo Biagi fino alle nuove forme di reportage introdotte in Italia da Samarcanda e dai successivi programmi di Michele Santoro. Verranno fornite tecniche pratiche per realizzare un racconto per immagini sul campo (analisi della scrittura per la televisione, scelta delle immagini, organizzazione del lavoro, realizzazione dello speech, uso degli effetti di sottofondo, durata, senso del ritmo, interviste). Verranno fornite tecniche per la scalettatura veloce delle immagini. Si passeranno in rassegna alcuni reportage televisivi per metterne in evidenza la costruzione del racconto, i punti di pregio e quelli di inadeguatezza.
3. TECNICHE D'INTERVISTA
Verranno forniti esempi pratici di intervista: in interno, in esterno, durante un evento live, con intervistato che parla un'altra lingua rispetto all'italiano. Nello stesso tempo si forniranno tecniche di coinvolgimento dell'intervistato: come si chiede un'intervista, come ci si approccia alla persona che si vuole intervistare, l'invasione della safe area personale dell'intervistato (tecniche e finalità ultima), l'intervista inaspettata, il confronto tra tesi e posizioni diverse, l'uso dei piani d'ascolto, la ribattuta delle domande, la prossimità fisica all'intervistato.
4. TECNICHE DI RACCONTO
La partecipazione emotiva al racconto, lo stile della narrazione, alcuni esempi di giornalismo immersivo nel racconto di un fatto, l'uso della telecamera nascosta, la gestione della profondità del racconto: necessità di passare dalla tv del dolore al racconto del dolore. L'etica della narrazione, i limiti del diritto di cronaca, l'immagine come testo, la sfida del racconto in presa diretta, la presenza del giornalista in campo. Concetto di stand up: statico, di quinta, di profilo e loro caratteristiche. L'uso del cameracar nel racconto e sue funzioni.
5. DEBUNKING E FACT-CHECKING: LA VERITÀ DELLE IMMAGINI ALLA PROVA DELLA TV
Nell'epoca del bombardamento di immagini, foto e video caricati in rete diventano sempre di più, per la loro diffusione, oggetto di dibattito. Ma quei video sono tutti veri? Come possiamo difenderci da immagini e video fake postati direttamente sui principali social e che diventano virali, spesso a discapito della verità? Può il giornalismo televisivo con debunking e fact checking competere con i social e avere lo stesso potere di penetrazione? E ancora: esiste un'unica verità o piuttosto diversi punti di osservazione? E quanto contano oggi le immagini disintermediate, che arrivano direttamente nelle case delle persone attraverso gli smartphone e senza mediazione giornalistica che fornisca loro un contesto e le renda dunque comprensibili per quello che sono? L'intelligenza artificiale può sostituire il racconto della realtà? E in che misura il pubblico può difendersi da video e immagini create dall'intelligenza artificiale? Il concetto di verosimile ha sostituito quello dei verità? Verranno mostrati esempi pratici dell'uso di questi video e immagini prendendo in particolare considerazione due contesti di narrazione, quello del Covid e quello della guerra.
Alessio Lasta è giornalista e inviato di “Piazzapulita”, La7. Ha realizzato inchieste e reportage per Rai, Mediaset e La7, da “Mi manda Raitre” a “L’ultima parola”, da “La Gabbia” a “Ballarò, oltre a numerosi servizi per Tg4 e Tg5. Per la televisione ha raccontato l’Italia degli ultimi e quella dei furbetti, la crisi del Nordest e il crac delle banche. Ha vinto diversi premi giornalistici, tra cui il premio “Ilaria Alpi”, “L’anello debole” e il premio “Giornalisti del Mediterraneo”.
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VIDEOMAKING
a cura di Federico Pisanu
Lo scopo della parte dedicata al videomaking è quello di prendere le nozioni apprese durante la parte teorica di giornalismo e metterle in pratica rimanendo aperti a due strade: realizzare un contenuto con attrezzatura professionale oppure con strumenti “mobile”, più portabili e alla portata di tutti. Verranno forniti ai partecipanti i fondamenti, sia di teoria che di tecnica, per creare in autonomia un contenuto video basato su una notizia, una storia, un racconto. Essi saranno in grado, alla fine del laboratorio, di creare, con gli strumenti già in loro possesso, o con un setup basato sulle loro possibilità, un prodotto finito e pronto per essere condiviso.
1. IL MOBILE VIDEOMAKING. Come realizzare contenuti professionali con il proprio smartphone
Biblioteca comunale, via Roma 8, Codrongianos, SS. Codrongianos
Sabato 13 aprile 2024
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