Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Questo mese, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Jose Saramago

Cecità

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 09-11-2014 da pmax
Aggiornato il 09-11-2014 da pmax
Disponibile in 10 librerie
Inserito il 09-11-2014 da pmax
Aggiornato il 09-11-2014 da pmax
Disponibile in 10 librerie

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

gmghioni

Cosa potrebbe succedere in una città dove un abitante dopo l'altro si ritrova cieco? Innanzitutto il caos: il mondo in cui viviamo, lo vediamo ogni giorno, non è attrezzato a una comunità di centinaia di migliaia di ciechi. E così accade anche nella città anonima di un paese anonimo, dove Saramago ha ambientato l'azione. Innanzitutto, come abbiamo detto, il caos, poi la decisione di internare i "contagiosi" in un ex-manicomio, e da lì l'abbrutimento più totale in cui sono costretti a vivere i malcapitati.

Solo la moglie di un oculista, ormai vittima dell'epidemia, viene dispensata dalla cecità e, suo malgrado, avrà il coraggio di seguire il marito nel manicomio. Sarà proprio lei la guida fisica e spirituale del gruppo, con un coraggio disincantato che va oltre ogni immaginazione.

I problemi da affrontare sono molteplici: inizialmente di natura pratica, come la necessità di ritirare il cibo che lasciavano i soldati alla porta, preparare delle razioni eque, o addirittura il problema dei servizi igienici. Da qui, tuttavia, si alimenteranno altri terribili conflitti, fino alla perdita totale dei valori a cui tutti erano abituati, prima dell'epidemia.

Per narrare questa storia, Saramago sceglie di non risparmiarsi mai punte angosciose ad altre estremamente realistiche, ma spesso riesce a stemperare la disperazione dei personaggi grazie a speranze che riemergono qua e là, portando il lettore a una costante tensione. Proprio per questo, gli 11 euro chiesti dalla casa editrice Einaudi sembrano davvero ben spesi, perché in poche ore di lettura ci è concessa una riflessione profonda sui valori che tutti i giorni rischiamo di perdere, accecati dalle abitudini.

Valuta la recensione

pmax

Dopo aver assimilato lo stile di Saramago, il libro scorre via in un desolato mondo di ciechi, triste e selvaggio ma con momenti di speranza e riscatto.

Valuta la recensione

Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 315

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806172999

ISBN-13: 9788806172992

Data di pubblicazione: 2005

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Jose Saramago

Cecità

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 09-11-2014 da pmax
Aggiornato il 09-11-2014 da pmax
Disponibile in 10 librerie
Inserito il 09-11-2014 da pmax
Aggiornato il 09-11-2014 da pmax
Disponibile in 10 librerie

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

gmghioni

Cosa potrebbe succedere in una città dove un abitante dopo l'altro si ritrova cieco? Innanzitutto il caos: il mondo in cui viviamo, lo vediamo ogni giorno, non è attrezzato a una comunità di centinaia di migliaia di ciechi. E così accade anche nella città anonima di un paese anonimo, dove Saramago ha ambientato l'azione. Innanzitutto, come abbiamo detto, il caos, poi la decisione di internare i "contagiosi" in un ex-manicomio, e da lì l'abbrutimento più totale in cui sono costretti a vivere i malcapitati.

Solo la moglie di un oculista, ormai vittima dell'epidemia, viene dispensata dalla cecità e, suo malgrado, avrà il coraggio di seguire il marito nel manicomio. Sarà proprio lei la guida fisica e spirituale del gruppo, con un coraggio disincantato che va oltre ogni immaginazione.

I problemi da affrontare sono molteplici: inizialmente di natura pratica, come la necessità di ritirare il cibo che lasciavano i soldati alla porta, preparare delle razioni eque, o addirittura il problema dei servizi igienici. Da qui, tuttavia, si alimenteranno altri terribili conflitti, fino alla perdita totale dei valori a cui tutti erano abituati, prima dell'epidemia.

Per narrare questa storia, Saramago sceglie di non risparmiarsi mai punte angosciose ad altre estremamente realistiche, ma spesso riesce a stemperare la disperazione dei personaggi grazie a speranze che riemergono qua e là, portando il lettore a una costante tensione. Proprio per questo, gli 11 euro chiesti dalla casa editrice Einaudi sembrano davvero ben spesi, perché in poche ore di lettura ci è concessa una riflessione profonda sui valori che tutti i giorni rischiamo di perdere, accecati dalle abitudini.

Valuta la recensione

pmax

Dopo aver assimilato lo stile di Saramago, il libro scorre via in un desolato mondo di ciechi, triste e selvaggio ma con momenti di speranza e riscatto.

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica