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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Jack Kerouac

Il libro degli haiku

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Recensioni (1)
Inserito il 09-08-2012 da
Aggiornato il 03-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 2 librerie
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Noce Moscata

"Calcio mancato allo sportello del frigo, ad ogni modo si è chiuso." (Pag.14) "La Luna nuova è l'unghia di un dito del piede di Dio" (Pag.38) "Sesso-sbattersi per procreare laddove la Provvidenza lo permette" (Pag. 67) "Due nubi si baciano e si sostengono guardandosi l'un l'altra." (Pag. 122) Kerouac mi piace proprio. E' riuscito a manipolare la struttura base dell'haiku classico, lo ha rivoltato e lo ha adeguato al suo tempo e alla sua parlata. E in tutto questo non ha comunque stravolto il senso poetico e intimistico che l'haiku deve conservare per essere definito tale. Bravo, bravo e ancora bravo. Intanto nella vita reale: è il periodo delle sabbie mobili. Più faccio qualcosa per smuovere le carte, più affondo. Quasi quasi sciopero e vado a dormire.

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Editore: Mondadori

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 144

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8804522399

ISBN-13: 9788804522393

Data di pubblicazione: 2003

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"Calcio mancato allo sportello del frigo, ad ogni modo si è chiuso." (Pag.14) "La Luna nuova è l'unghia di un dito del piede di Dio" (Pag.38) "Sesso-sbattersi per procreare laddove la Provvidenza lo permette" (Pag. 67) "Due nubi si baciano e si sostengono guardandosi l'un l'altra." (Pag. 122) Kerouac mi piace proprio. E' riuscito a manipolare la struttura base dell'haiku classico, lo ha rivoltato e lo ha adeguato al suo tempo e alla sua parlata. E in tutto questo non ha comunque stravolto il senso poetico e intimistico che l'haiku deve conservare per essere definito tale. Bravo, bravo e ancora bravo. Intanto nella vita reale: è il periodo delle sabbie mobili. Più faccio qualcosa per smuovere le carte, più affondo. Quasi quasi sciopero e vado a dormire.

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