Sono qui raccolte le leggende e le fiabe scritte da Hermann Hesse nel periodo 1903-1932, gli anni più importanti della sua creatività. Ritrovate tra carte ingiallite, alcune sono inedite, altre già pubblicate su riviste tedesche o svizzere quando l'autore era ancora in vita. Le leggende fiorite intorno ai Padri del Deserto e agli eremiti della Tebaide, il Medioevo francescano o quello cortese e cavalleresco, l'Italia rinascimentale e degli umanisti, rivivono in queste pagine in un clima mitico-simbolico soffuso di poesia. Nel vasto orizzonte tematico e geografico del grande scrittore tedesco non potevano mancare i riferimenti alla vita moderna, trasposti in una sorta di parabola satirica. Ai temi consueti della favolistica tradizionale (vita-morte, amore-odio) si aggiungono qui quelli della tentazione, della povertà, del miracolo, sempre trattati con garbo ispirato.