All'immutabilità di Abinei, piccolo e fossile paese avvolto da un'aura senza tempo, non sfugge neppure il numero degli abitanti, sempre uguale, da tempo inchiodato per superiore ordinamento. Le nascite paiono far fronte anche ad un succedersi di delitti tragicamente raffinati nelle modalità e per simbologia, sui quali si trova ad indagare l'imbalsamatore Efisio Marini (personaggio storico cagliaritano: 1835-1900). Il tormentato spirito positivo dell'istrionico Marini finirà per contagiare i suoi principali compagni d'avventura (Dehonis, collega di lontani studi universitari, e Pescetto, capitano dell'Arma), in un fecondo disordine cui si accorda una scrittura che mano a mano agita psicologicamente i personaggi, snebbiando l'aura d'esordio. E il cerchio si chiude, ristabilendo anche un altro tipo di ordine, non solo numerico ma tutto letterario: quello della soluzione di un'appassionante e robusta storia noir.