Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Questo mese, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Joseph Roth

La Cripta dei Cappuccini

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 07-10-2012 da
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 07-10-2012 da
Disponibile in 2 librerie

La Cripta dei Cappuccini è forse il più struggente e lucido addio che mai scrittore abbia dato al proprio mondo. Nel 1938, anno in cui il romanzo fu scritto, l'"Austria felix", della cui cultura Joseph Roth si sentiva legittimo erede, spariva definitivamente sotto il tallone di Hitler, completando la parabola di sfacelo iniziata dopo la prima guerra mondiale con la dissoluzione dell'impero austro-ungarico. Ed è sul periodo fatale che va dallo scoppio della guerra fino alla sconfitta e all'umiliante dopoguerra che Roth, esule antinazista a Parigi, concentra la sua forza creativa e la sua accorata consapevolezza storica.Il giovane Francesco Ferdinando Trotta, ricco e frivolo rampollo del ramo cadetto di una famiglia di recente nobiltà, attraversa l'esperienza bellica come la lenta, graduale, ma sempre bruciante rivelazione della verità dell'uomo e della storia, delle responsabilità dei singoli e delle inettitudini collettive, cui si lega il destino di catastrofe di una civiltà che pareva eterna. Nella Cripta dei Cappuccini, che accoglie a Vienna le tombe degli imperatori asburgici.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

o frisco mourisco

Dolcemente maliconico, di un rovinare ineluttabile, con delle descrizioni soffuse che mi sembrava di guardare dei quadri di Monet.
Prima la Mitteleuropa era un altro mondo, di mille popoli diversi che un nobile ed un caldarrostaio attraversavano senza passaporto; un comprovato sistema di vecchi ideali cavallereschi che è crollato e lascia scorgere la nascente schizofrenia degli stati-nazione, vista dagli occhi di una Vienna ex capitale imperiale, ormai troppo troppo grande per quel nuovo staterello che è l'Austria.

Valuta la recensione

Editore: Gruppo Editoriale l'Espresso

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 191

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8481304808

ISBN-13: 9788481304800

Data di pubblicazione: 2002

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Joseph Roth

La Cripta dei Cappuccini

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 07-10-2012 da
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 07-10-2012 da
Disponibile in 2 librerie

La Cripta dei Cappuccini è forse il più struggente e lucido addio che mai scrittore abbia dato al proprio mondo. Nel 1938, anno in cui il romanzo fu scritto, l'"Austria felix", della cui cultura Joseph Roth si sentiva legittimo erede, spariva definitivamente sotto il tallone di Hitler, completando la parabola di sfacelo iniziata dopo la prima guerra mondiale con la dissoluzione dell'impero austro-ungarico. Ed è sul periodo fatale che va dallo scoppio della guerra fino alla sconfitta e all'umiliante dopoguerra che Roth, esule antinazista a Parigi, concentra la sua forza creativa e la sua accorata consapevolezza storica.Il giovane Francesco Ferdinando Trotta, ricco e frivolo rampollo del ramo cadetto di una famiglia di recente nobiltà, attraversa l'esperienza bellica come la lenta, graduale, ma sempre bruciante rivelazione della verità dell'uomo e della storia, delle responsabilità dei singoli e delle inettitudini collettive, cui si lega il destino di catastrofe di una civiltà che pareva eterna. Nella Cripta dei Cappuccini, che accoglie a Vienna le tombe degli imperatori asburgici.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

o frisco mourisco

Dolcemente maliconico, di un rovinare ineluttabile, con delle descrizioni soffuse che mi sembrava di guardare dei quadri di Monet.
Prima la Mitteleuropa era un altro mondo, di mille popoli diversi che un nobile ed un caldarrostaio attraversavano senza passaporto; un comprovato sistema di vecchi ideali cavallereschi che è crollato e lascia scorgere la nascente schizofrenia degli stati-nazione, vista dagli occhi di una Vienna ex capitale imperiale, ormai troppo troppo grande per quel nuovo staterello che è l'Austria.

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica