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J.R. Ward

Il risveglio

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Recensioni (1)
Inserito il 14-02-2014 da Roberta Mura
Aggiornato il 13-02-2014 da Roberta Mura
Disponibile in 3 librerie
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Aggiornato il 13-02-2014 da Roberta Mura
Disponibile in 3 librerie

Beth Randall è una giovane cronista di nera in un giornale di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto, e che gli ha affidato il compito di assisterla e proteggerla. Perché Darius e Wrath appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. E Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.

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Recensioni

Raven7729

Dopo quasi trent'anni di letture spesso mi permetto di acquistare i libri "a naso", spesso mi accontento di osservare la grafica della copertina o controllare quale sia la Casa Editrice del libro e la collana a cui appartiene. Rizzoli, collana HD, copertina nera, una storia di vampiri, un pizzico di romanticismo, mi son detto: «Male che vada sarà alla pari di Twilight.» Un disastro. Avrei potuto recensire con una stella, ma all'ultimo secondo ne ho aggiunta una. Le ultime 30 pagine del libro non sono per niente male. Se solo tutta la storia fosse stata scritta con quello stile e la trama avesse seguito quella falsariga! All'inizio ci si ritrova a dover fare i conti con quattro o cinque capitoli davvero ostici. Non succede nulla di interessante. Si controllano le recensioni su Anobii, poi su Ibs, un'altra ancora da qualche altro sito o blog per avere una conferma, e quasi si decide, come fanno in molti, ad abbandonare il libro. Per quanto riguarda me, abbandonare un libro è un po' un sacrilegio, per cui mi sono fatto forza ed ho continuato a leggerlo. Andando avanti nella storia mi sono trovato immerso in un Harmony vero e proprio, diversificato da questo soltanto dalla trama che tratta di una storia di una dinastia di vampiri o presunti tali. Personaggi scadenti, grevi, giganti muscolosi vestiti di pelle e pieni di tatuaggi, capigliature punk, armi in abbondanza ("stelle ninja" - cara Ms. Ward, si chiamano shuriken - pugnali antichi e Beretta d'oro). Dei vampiri dall'aria da papponi che ascoltano musica Rap a tutto volume, superdotati, belli, ricchissimi e letali, in una pagina abbronzati, nell'altra pallidissimi e sensibili al sole... Dall'altra parte i poveri "lessers", i loro nemici: brutti, pallidi, odorano di talco per neonati, senza anima, senza cuore (fisicamente) e sessualmente impotenti. Il sesso in ogni pagina non sarebbe un problema, anche se, forse 200 delle 400 pagine sono riempite da spruzzi di sperma, erezioni, membri turgidi, vagine bagnate, cunnilingus, pompini e sane cavalcate. Forse un po' troppo sesso, e, da qui, si può capire qual è il target di lettori o lettrici per questa collana. Ciò che fa scadere il libro è il linguaggio veramente troppo semplicistico. Sono il primo a non cercare in maniera certosina una valenza letteraria nei libri, la trama prima di tutto, ma a tutto c'è un limite. Si passa dal "ciao piccola", ciao "bambola", mi piace "un sacco", allo "sciccoso" e chi più ne ha più ne metta. Per quest'ultimo aspetto darei una piccola tirata d'orecchie agli editor e ai traduttori. Comunque alla Professoressa Ward direi: «Ms. Ward, suvvia, è una docente di storia dell'arte...» Pochissime le occasioni di suspense, trama un po' scontata che scorre tra vampiri dapprima terribili e poi mansueti e quasi ingenui come dodicenni, assetati di sesso e sempre incazzati. Tuttavia le ultime 30 pagine non sono da buttare e, ripeto, se solo Ms. Ward avesse scritto in quello stile tutta la trama sin dall'inizio... Peccato. Peccato soprattutto perché posseggo tutti e nove i libri che formano la collana de "La confraternita del pugnale nero" e, conoscendomi, so già che dovrò leggerli tutti, sottraendo attenzioni e tempo prezioso ad altri libri più meritevoli. Uno sguardo bieco al New York Times, il quale ha sponsorizzato la collana con una standing ovation un po' immotivata. Parliamo del New York Times! Mi spiace per i fan, ma la tanto osannata J.R. Ward ne esce sconfitta dai confronti con Spephenie Meyer (Twilight saga), Charlaine Harris (True Blood saga), Anne Rice e quasi tutti gli altri autori di romanzi "vampireschi". Mi resta ancora da verificare chi la spunterà tra i "pugnali neri" della Ward e "i diari" di Lisa J. Smith, anche se ho una vaga idea che la corona per la peggior autrice di romanzi del genere sarà difficile da assegnare.

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Editore: Rizzoli

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 480

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8817040134

ISBN-13: 9788817040136

Data di pubblicazione: 2010

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