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Charlotte Link

Profumi perduti

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 30-12-2012 da Roberta Mura
Aggiornato il 30-12-2012 da Roberta Mura
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 30-12-2012 da Roberta Mura
Aggiornato il 30-12-2012 da Roberta Mura
Disponibile in 1 libreria

The second volume of Charlotte Link's trilogy following the lives of three generations of a German family from early 20th century to present day. This volume gives us further glimpses of German life and thought, this time encompassing the Nazis rise to power and World War II.

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Recensioni

Roberta Mura

 

Lo stile è meraviglioso, la lettura è stata rapida e senza interruzioni. C'è stata qualche svista, ma può capitare in qualsiasi libro. Ciò che mi ha colpito in particolare del libro è stato il punto di vista dei tedeschi. Tra tutti i libri che ho letto ambientati nella seconda guerra mondiale ho sempre visto la sola situazione degli ebrei. Leggere le emozioni che hanno provato le famiglie tedesche, a vedersi strappare mariti e figli, senza alcuna scelta, per un'avanzata persa in partenza, mi ha commosso e mostrato che la guerra è stata ingiusta anche per chi è stato definito crudele. Tutti dovevano combattere e nessuno poteva ritirarsi, per un folle progetto di dominio.
Il personaggio di Felicia, in particolare, ha attirato la mia attenzione. Una donna che ha sempre pensato alla carriera, ai suoi desideri, determinata, innamorata di un solo uomo che non potrà mai avere. In un certo senso, posso riflettermi in certi aspetti e la sua vita mi ha fatto pensare.
Belle, la figlia di Felicia, assolutamente identica alla madre, combattuta tra il senso di colpa e i suoi desideri. Ho un po' odiato questo personaggio, ma la sua storia con Max, il soldato costretto ad arruolarsi che ha lottato sino alla fine per amore, mi ha tenuto con il fiato sospeso.
Potevo vedere, mentre leggevo, il fumo nelle città desolate e distrutte, sentire il fuoco dell'artiglieria e le urla dei soldati. Ho letto per la maggior parte del tempo durante la notte, perdendo la cognizione del tempo, per poi risvegliarmi al mattino confusa e convinta di dover scappare per rifugiarmi dai bombardamenti aerei. 
Il romanzo è un grosso volume, potrei parlare di esso e scrivere una recensione parecchio lunga, ma voglio lasciare a voi la curiosità di esplorare questa storia che ora è tra le mie preferite.
Concludo con una frase che mi ha colpito, che si riferisce a Felicia:
"Tom, maledizione, perchè ci accorgiamo spesso troppo tardi da che parte sta il nostro cuore veramente?"

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Editore: TEA

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 522

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8850217943

ISBN-13: 9788850217946

Data di pubblicazione: 2009

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Lo stile è meraviglioso, la lettura è stata rapida e senza interruzioni. C'è stata qualche svista, ma può capitare in qualsiasi libro. Ciò che mi ha colpito in particolare del libro è stato il punto di vista dei tedeschi. Tra tutti i libri che ho letto ambientati nella seconda guerra mondiale ho sempre visto la sola situazione degli ebrei. Leggere le emozioni che hanno provato le famiglie tedesche, a vedersi strappare mariti e figli, senza alcuna scelta, per un'avanzata persa in partenza, mi ha commosso e mostrato che la guerra è stata ingiusta anche per chi è stato definito crudele. Tutti dovevano combattere e nessuno poteva ritirarsi, per un folle progetto di dominio.
Il personaggio di Felicia, in particolare, ha attirato la mia attenzione. Una donna che ha sempre pensato alla carriera, ai suoi desideri, determinata, innamorata di un solo uomo che non potrà mai avere. In un certo senso, posso riflettermi in certi aspetti e la sua vita mi ha fatto pensare.
Belle, la figlia di Felicia, assolutamente identica alla madre, combattuta tra il senso di colpa e i suoi desideri. Ho un po' odiato questo personaggio, ma la sua storia con Max, il soldato costretto ad arruolarsi che ha lottato sino alla fine per amore, mi ha tenuto con il fiato sospeso.
Potevo vedere, mentre leggevo, il fumo nelle città desolate e distrutte, sentire il fuoco dell'artiglieria e le urla dei soldati. Ho letto per la maggior parte del tempo durante la notte, perdendo la cognizione del tempo, per poi risvegliarmi al mattino confusa e convinta di dover scappare per rifugiarmi dai bombardamenti aerei. 
Il romanzo è un grosso volume, potrei parlare di esso e scrivere una recensione parecchio lunga, ma voglio lasciare a voi la curiosità di esplorare questa storia che ora è tra le mie preferite.
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"Tom, maledizione, perchè ci accorgiamo spesso troppo tardi da che parte sta il nostro cuore veramente?"

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