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E intanto, mentre non c'eri...

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Pier Paolo Pasolini

Lettere luterane

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 31-10-2014 da Eleonora
Aggiornato il 31-10-2014 da Eleonora
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 31-10-2014 da Eleonora
Aggiornato il 31-10-2014 da Eleonora
Disponibile in 2 librerie

Nell'ultimo anno della sua vita Pasolini condusse, dalle colonne del "Corriere della Sera" e del "Mondo", una rovente requisitoria contro l'Italia che vedeva intorno, "distrutta esattamente come l'Italia del 1945". Partendo dall'analisi delle mutazioni culturali, Pasolini rintracciava i segni di un inarrestabile degrado: la crisi dei valori umanistici e popolari; le lusinghe del consumismo, più forte e corruttore di qualsiasi altro potere; le distruzioni operate dalla classe politica; una invincibile e generalizzata "ansia di conformismo"; le mistificazioni di certi intellettuali autoproclamatisi progressisti. Non è vero che la Storia va sempre avanti: l'individuo e la società possono regredire.

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Editore: Garzanti libri

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 225

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8811697085

ISBN-13: 9788811697084

Data di pubblicazione:

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Nell'ultimo anno della sua vita Pasolini condusse, dalle colonne del "Corriere della Sera" e del "Mondo", una rovente requisitoria contro l'Italia che vedeva intorno, "distrutta esattamente come l'Italia del 1945". Partendo dall'analisi delle mutazioni culturali, Pasolini rintracciava i segni di un inarrestabile degrado: la crisi dei valori umanistici e popolari; le lusinghe del consumismo, più forte e corruttore di qualsiasi altro potere; le distruzioni operate dalla classe politica; una invincibile e generalizzata "ansia di conformismo"; le mistificazioni di certi intellettuali autoproclamatisi progressisti. Non è vero che la Storia va sempre avanti: l'individuo e la società possono regredire.

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