Libro

stupendo libro. in poche righe l'autore riesce a coinvolgere il lettore, facendogli capire che anche nelle piccole cose deve allontanare l'indifferenza per far spazio all'impegno. consigliato a chi vuole indignarsi!

... creare è resistere. Caso letterario in Francia, poco più che un opuscolo stampato in poche copie da un piccolo editore di Montpellier, che finisce per venderne diverse centinaia di migliaia di copie. Tradotto in tutta Europa arriva finalmente anche in Italia (sebbene circoli il pdf sui canali p2p, in un francese non difficilissimo) grazie all'editore "add" di Torino. Costa 5 euro. Cosa c'è dentro: "Indignatevi!", breve intervento di una ventina di pagine del 93enne ex partigiano e diplomatico francese Hessel che ci invita tutti all'indignazione... La sua biografia, che è la parte più interessante del libretto: sembra davvero impossibile che oggi un cittadino europeo passi quello che lui ha passato. E questo ci riporta al senso dell'intera operazione. "L'appello dei Resistenti alle giovani generazioni" del marzo 2004. La dichiarazione dei diritti dell'uomo. Conclusioni? Un libro che ha sicuramente senso in Francia, e che tocca temi "caldi" oltralpe. Qui da noi, sinceramente, ne ha poco. Non mancano in Italia esperienze resistenti e che si rifanno alla resistenza, forse manca il "colpaccio editoriale" da un milione di copie che "risvegli le coscienze". Ci sono però due linee del discorso di Hessel che possono trovare terreno fertile: la situazione palestinese (attacchi alla politica israeliana che qui nei media mainstream non vedremo mai), il continuo riferimento a rom e rifugiati (alla faccia della Lega Nord). Non apre la mente, ma crea consapevolezze. Ai nostri partigiani di oggi, dalle strade, l'invito alla creazione e alla resistenza.