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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Milan Kundera

L'ignoranza

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 28-09-2017 da Luisa
Aggiornato il 15-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 10 librerie
Inserito il 28-09-2017 da Luisa
Aggiornato il 15-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 10 librerie

Un uomo e una donna si incontrano per caso mentre tornano al loro paese natale, che hanno abbandonato vent’anni prima scegliendo la via dell’esilio. Riusciranno a riannodare i fili di una strana storia d’amore, appena iniziata e subito inghiottita dalla palude stigia della storia? Il fatto è che dopo una così lunga assenza «i loro ricordi non si somigliano». Crediamo che i nostri ricordi coincidano con quelli di chi abbiamo amato, crediamo di avere vissuto la medesima esperienza, ma è un’illusione. D’altro canto, che può fare la nostra flebile memoria? Del passato, non ricorda che una «insignificante minuscola particella senza che nessuno sappia perché proprio questa e non un’altra». Viviamo sprofondati in un immenso oblio, e ci rifiutiamo di saperlo. Solo coloro che, come Ulisse, tornano dopo vent’anni alla natia Itaca possono contemplare da vicino, attoniti e abbagliati, la dea dell’ignoranza. E solo Kundera, fra gli scrittori di oggi, poteva riuscire a trasformare temi vertiginosi come l’assenza, la memoria, l’oblio, l’ignoranza in materia romanzesca e orchestrare con essi una magistrale, toccante polifonia.

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Recensioni

Maria Agostina

5 perché sei tu

l'insostenibile leggerezza di questo libro

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Editore: Adelphi

Lingua: Italiano

Numero di pagine: 184

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8845916324

ISBN-13: 9788845916328

Data di pubblicazione: 2001

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L'ignoranza

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Disponibile in 10 librerie
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Aggiornato il 15-11-2022 da Maria Agostina
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Un uomo e una donna si incontrano per caso mentre tornano al loro paese natale, che hanno abbandonato vent’anni prima scegliendo la via dell’esilio. Riusciranno a riannodare i fili di una strana storia d’amore, appena iniziata e subito inghiottita dalla palude stigia della storia? Il fatto è che dopo una così lunga assenza «i loro ricordi non si somigliano». Crediamo che i nostri ricordi coincidano con quelli di chi abbiamo amato, crediamo di avere vissuto la medesima esperienza, ma è un’illusione. D’altro canto, che può fare la nostra flebile memoria? Del passato, non ricorda che una «insignificante minuscola particella senza che nessuno sappia perché proprio questa e non un’altra». Viviamo sprofondati in un immenso oblio, e ci rifiutiamo di saperlo. Solo coloro che, come Ulisse, tornano dopo vent’anni alla natia Itaca possono contemplare da vicino, attoniti e abbagliati, la dea dell’ignoranza. E solo Kundera, fra gli scrittori di oggi, poteva riuscire a trasformare temi vertiginosi come l’assenza, la memoria, l’oblio, l’ignoranza in materia romanzesca e orchestrare con essi una magistrale, toccante polifonia.

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