Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Questo mese, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Wu Ming

Il sentiero degli dei

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady
Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady
Disponibile in 4 librerie
Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady
Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady
Disponibile in 4 librerie

In una mattina di fine estate, Gerolamo porta i suoi due figli a Parco Talon, distesa di boschi e prati alle porte di Bologna. Seguendo le tracce di un capriolo, i tre finiscono su un sentiero mai visto, di fronte a un cartello che punta verso sud e dice semplicemente: Firenze. Passa un giorno e sul piazzale della stazione, Gerolamo contempla la stele di Trenitalia eretta per celebrare l'apertura della tratta Bologna-Firenze ad Alta Velocità. Nasce così l'idea di scavalcare a piedi l'Appennino, per scoprire il mondo che i nuovi treni attraverseranno in galleria, senza potergli dedicare nemmeno uno sguardo. Come uno strano detective alla rovescia, Gerolamo si mette in strada per scoprire non il colpevole, ma le vittime di un delitto annunciato. Cosa ci si perde, a guadagnare venti minuti di tempo nel percorso tra due città? Cosa non vedono i milioni di italiani che ogni anno passano per questo imbuto del trasporto nazionale, un territorio al servizio di auto ed Eurostar? La risposta, per nulla scontata, arriverà dopo cinque giorni di viaggio a cinque chilometri all'ora, tra incontri e leggende, disastri ambientali e faggete silenziose, caprioli che brucano sotto i viadotti e ruderi di antiche locande che ospitano nuovi pellegrini.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

JohnGrady

Basta poco per farmi piacere un libro. In questo ci sono i partigiani, per cui ci siamo. C'è anche molto altro però. L'idea stessa di viaggio a piedi da Bologna a Firenze mi sembra qualcosa di immensamente *fuori* dal mio mondo. Cinque giorni di viaggio a piedi per catturare la realtà che rimane fuori dalle tratte dell'alta velocità. Per impadronirsi del territorio e scovare e raccontare le storie nascoste o non abbastanza raccontate. Le storie dei morti sul lavoro, le storie di chi vive lungo la strada, degli alberi, dei fiumi prosciugati. Eppure non è un romanzo. Documentato come un saggio e con un solido apparato di note, eppure non è un saggio. C'è anche una parte di immagini, eppure non è un libro strettamente di viaggi, e nemmeno un manuale per trekker: che comunque troveranno le istruzioni per affrontare il cammino degli dei. Un oggetto narrativo potente. Unico neo, mio modestissimo parere, il prezzo. I libri, tutti, costano troppo. Una prima edizione inizia a diventare un acquisto da ponderare bene. In questo caso, soldi benissimo spesi!

Valuta la recensione

Editore: Ediciclo

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 206

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8888829962

ISBN-13: 9788888829968

Data di pubblicazione: 2010

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Wu Ming

Il sentiero degli dei

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady
Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady
Disponibile in 4 librerie
Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady
Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady
Disponibile in 4 librerie

In una mattina di fine estate, Gerolamo porta i suoi due figli a Parco Talon, distesa di boschi e prati alle porte di Bologna. Seguendo le tracce di un capriolo, i tre finiscono su un sentiero mai visto, di fronte a un cartello che punta verso sud e dice semplicemente: Firenze. Passa un giorno e sul piazzale della stazione, Gerolamo contempla la stele di Trenitalia eretta per celebrare l'apertura della tratta Bologna-Firenze ad Alta Velocità. Nasce così l'idea di scavalcare a piedi l'Appennino, per scoprire il mondo che i nuovi treni attraverseranno in galleria, senza potergli dedicare nemmeno uno sguardo. Come uno strano detective alla rovescia, Gerolamo si mette in strada per scoprire non il colpevole, ma le vittime di un delitto annunciato. Cosa ci si perde, a guadagnare venti minuti di tempo nel percorso tra due città? Cosa non vedono i milioni di italiani che ogni anno passano per questo imbuto del trasporto nazionale, un territorio al servizio di auto ed Eurostar? La risposta, per nulla scontata, arriverà dopo cinque giorni di viaggio a cinque chilometri all'ora, tra incontri e leggende, disastri ambientali e faggete silenziose, caprioli che brucano sotto i viadotti e ruderi di antiche locande che ospitano nuovi pellegrini.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

JohnGrady

Basta poco per farmi piacere un libro. In questo ci sono i partigiani, per cui ci siamo. C'è anche molto altro però. L'idea stessa di viaggio a piedi da Bologna a Firenze mi sembra qualcosa di immensamente *fuori* dal mio mondo. Cinque giorni di viaggio a piedi per catturare la realtà che rimane fuori dalle tratte dell'alta velocità. Per impadronirsi del territorio e scovare e raccontare le storie nascoste o non abbastanza raccontate. Le storie dei morti sul lavoro, le storie di chi vive lungo la strada, degli alberi, dei fiumi prosciugati. Eppure non è un romanzo. Documentato come un saggio e con un solido apparato di note, eppure non è un saggio. C'è anche una parte di immagini, eppure non è un libro strettamente di viaggi, e nemmeno un manuale per trekker: che comunque troveranno le istruzioni per affrontare il cammino degli dei. Un oggetto narrativo potente. Unico neo, mio modestissimo parere, il prezzo. I libri, tutti, costano troppo. Una prima edizione inizia a diventare un acquisto da ponderare bene. In questo caso, soldi benissimo spesi!

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica