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Emma La Spina

Il suono di mille silenzi

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 07-12-2013 da manuelasagheddu@gmail.com
Aggiornato il 07-12-2013 da manuelasagheddu@gmail.com
Disponibile in 3 librerie
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Disponibile in 3 librerie

Sua madre – una donna fredda e dura, che lei ha visto solo in rare occasioni – ha partorito e abbandonato undici figli. Emma è la decima. Trascorre la sua infanzia in collegio, un luogo di deprivazione e di autentico terrore. La vita delle bambine è completamente contingentata e del tutto priva di amore, di un qualsiasi gesto di affetto. Alle punizioni corporali si aggiungono più sottili tormenti e vessazioni psicologiche. Nell’istituto – i famigerati “collegi” menzionati come spauracchio a generazioni di bambini – le bimbe non hanno alcun contatto con l’esterno. Sono mille silenzi.

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Anita Rudcliff


Il suono di mille silenzi (e il suo seguito, Mille volte niente)lo si legge con un angoscia sempre crescente , non è mai facile "aprire gli occhi", rendersi conto della nefandezza di certi ambienti nati per proteggere i bambini e che invece fanno tutto fuorchè rendere vivibile l infanzia di queste creature già abbastanza sfortunate , e al posto di cercare di costruire un futuro per chi ha avuto un passato già troppo difficile demoliscono ogni anelito alla speranza...sono preti , suore , insegnanti ,assistenti sociali , figure istituite per prendersi cura dei più deboli, figure che dovrebbero muoversi con passione verso i più deboli , e che invece svolgono il loro lavoro come un dovere scomodo , e anzi spesso traggono pure profitto economico extra sfruttando coloro che dovrebbero proteggere ...Questa storia è ambientata nella Sicilia degli anni 60-70, eppure non credo che queste situazioni siano realmente migliorate col passare del tempo,per una parte di strutture che funzionano , tante altre vanno avanti allo stesso modo , e ancora troppi abusi vengono perpetrati dietro quelle mura che sono state erette perproteggere i bambini e invece sono una condanna......libro crudo , mi ha lasciato una rabbia profonda ,non dà sbocchi alla speranza ....

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Editore: Piemme

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 210

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8856602504

ISBN-13: 9788856602500

Data di pubblicazione: 2009

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Sua madre – una donna fredda e dura, che lei ha visto solo in rare occasioni – ha partorito e abbandonato undici figli. Emma è la decima. Trascorre la sua infanzia in collegio, un luogo di deprivazione e di autentico terrore. La vita delle bambine è completamente contingentata e del tutto priva di amore, di un qualsiasi gesto di affetto. Alle punizioni corporali si aggiungono più sottili tormenti e vessazioni psicologiche. Nell’istituto – i famigerati “collegi” menzionati come spauracchio a generazioni di bambini – le bimbe non hanno alcun contatto con l’esterno. Sono mille silenzi.

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Il suono di mille silenzi (e il suo seguito, Mille volte niente)lo si legge con un angoscia sempre crescente , non è mai facile "aprire gli occhi", rendersi conto della nefandezza di certi ambienti nati per proteggere i bambini e che invece fanno tutto fuorchè rendere vivibile l infanzia di queste creature già abbastanza sfortunate , e al posto di cercare di costruire un futuro per chi ha avuto un passato già troppo difficile demoliscono ogni anelito alla speranza...sono preti , suore , insegnanti ,assistenti sociali , figure istituite per prendersi cura dei più deboli, figure che dovrebbero muoversi con passione verso i più deboli , e che invece svolgono il loro lavoro come un dovere scomodo , e anzi spesso traggono pure profitto economico extra sfruttando coloro che dovrebbero proteggere ...Questa storia è ambientata nella Sicilia degli anni 60-70, eppure non credo che queste situazioni siano realmente migliorate col passare del tempo,per una parte di strutture che funzionano , tante altre vanno avanti allo stesso modo , e ancora troppi abusi vengono perpetrati dietro quelle mura che sono state erette perproteggere i bambini e invece sono una condanna......libro crudo , mi ha lasciato una rabbia profonda ,non dà sbocchi alla speranza ....

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