McSweeney’s, la rivista letteraria fondata e diretta da Dave Eggers (l’autore del best seller L’opera struggente di un formidabile genio) è il fenomeno più rivoluzionario della scena letteraria americana degli ultimi anni. Adorata, invidiata, contestata, imitata, capace di diventare in pochi mesi punto di riferimento di un’intera generazione di scrittori e lettori senza perdere il suo orgoglioso status di prodotto autogestito e autofinanziato; curatissima grafica old-fashioned, sfrenato gusto ludico per la scrittura sperimentale e bizzarra, senso acutissimo per il talento letterario in ogni forma: McSweeney’s è un oggetto di culto che ha segnato la nascita di una nuova estetica. In questa antologia dei suoi primi due anni di vita, testi di David Foster Wallace, Rick Moody, Jonathan Lethem, Zadie Smith, William Vollmann si accompagnano a corrispondenze epistolari con l’Unabomber e reportage sul secessionismo hawaiano...