«L’energia creativa di Roberto Calasso è inarrestabile. Dichiara di presentare l’opera di Kafka come se venisse “illuminata dalla sua propria luce” e ci riesce in maniera inimitabile. Molti dei suoi lettori non potranno fare a meno di rileggere Kafka» (Muriel Spark).«L’opera di Calasso è una pietra miliare non solo della lussureggiante letteratura su Kafka, ma della letteratura in generale ... Calasso ha un rapporto così intimo con i testi che la sua voce sembra af$orare miracolosamente dai testi stessi, quasi fosse uno di quei misteriosi esegeti che Kafka amava introdurre nelle sue storie» («Publishers Weekly»).
Di che cosa parlano le storie di Kafka? Dopo aver ricevuto innumerevoli risposte, la domanda continua a suscitare un sentimento di acuta incertezza. Sono sogni? Sono allegorie? Sono simboli? Sono cose che succedono ogni giorno? Le molte soluzioni che sono state offerte non riescono a eliminare il sospetto che il mistero sia rimasto intatto. Questo libro non si propone di dissipare quel mistero ma di lasciare che venga «illuminato dalla sua propria luce», come scrisse una volta Karl Kraus. Perciò prova a mescolarsi al corso, al tortuoso movimento, alla fisiologia di quelle storie, incontrando via via i quesiti più elementari. Come, per esempio: chi è K.?