Un libro-inchiesta che nasce da una serie di domande che Jean-Baptiste Malet non riusciva a porre direttamente ai dipendenti di Amazon perché nella grande azienda vige il silenzio stampa.
Domande necessarie visto che in Francia la desertificazione delle librerie reali è sempre più massiccia e che l’abitudine all’acquisto on line sta creando un nuovo modello socio-economico. E, soprattutto, relazionale.
Si scoprono, allora, aspetti inquietanti: le condizioni durissime del lavoro che motivano il continuo turn over, l’apoteosi della precarietà, la politica seduttiva dell’azienda che costruisce “aure di convivialità” per mascherare lo sfruttamento dei dipendenti alimentando una competitività tra gli stessi in nome di una legge ferrea: l’efficienza del sistema.
Ma nessuna efficienza è un meccanismo astratto (senza sudore e senza diritti), e se questa sia davvero la strada giusta da percorrere è il dubbio che solleva questo libro che rompe il muro del silenzio intorno al Gigante.