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La traduzione del testo poetico

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Alberto Rossi

"Vorrei poter dimostrare che soltanto un avaro reputa intraducibile un testo! Egli vuole impedire agli altri la partecipazione al suo sapere motivando la sua ritrosia culturale con una sterilità camuffata da rigore; egli, oppresso dal pigro perfezionismo, non si affatica a coagulare i divarii espressivi con un pensiero unificante". Così Gian Piero Bona nel suo saggio. Il buon Franco Buffoni (forse il più insigne teorico della traduzione vivente nel nostro paese) raccoglie qui una serie spropositata di saggi sulla traduzione poetica; quasi nessuno di questi saggi è però scritto da "semplici" traduttori, bensì la maggior parte è frutto di poeti-traduttori: difficile pensare ad un altro libro che concentri al suo interno tanto sapere sulla poesia. Giusto per citare i più grandi numi (in ordine di apparizione): Giorgio Caproni, Mario Luzi, Franco Fortini, Octavio Paz (ovazione), Yves Bonnefoy, Andrea Zanzotto (ovazione), Giovanni Giudici, Edoardo Sanguineti, Roberto Mussapi, Gabriele Frasca. E, ripeto, questi sono solo i nomi più noti. L'obiettivo è chiarire una volta e per sempre che la leggenda dell'intraducibilità della poesia è morta, è un residuo del passato (romantico e crociano) che ancora si trascina stancamente nell'immaginario collettivo e che va estirpato. La poesia è traducibile, può essere tradotta e DEVE essere tradotta. Come dice Paz: "La condanna maggiore sulla possibilità di traduzione è ricaduta sulla poesia. Condanna singolare se si pensa che molte fra le maggiori poesie d'ogni lingua d'Occidente sono traduzioni e che molte di queste traduzioni sono opera di grandi poeti." Non ci troviamo però di fronte ad un'opera semplice, anzi, il volume è sostanzialmente destinato a chi conosce quantomeno le basi della teoria della traduzione (se ignorate Schleiermacher, Sapir, Benjamin, Jakobson, Nida e compagnia cantante lasciate perdere); se però siete già iniziati vi troverete davanti ad una serie di saggi affascinanti e completissimi, con forse l'unico difetto di una certa ripetitività di alcuni argomenti o teorie (d'altronde sono 58 saggi, non potrebbe essere altrimenti). Comunque consigliatissimo.

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Editore: Marcos y Marcos

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine:

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-13: 9788871684017

Data di pubblicazione: 2005

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