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Alessandro De Roma

La mia maledizione

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Recensioni (1)
Inserito il 21-01-2019 da LaCasula
Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 7 librerie
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Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 7 librerie

L'adolescenza è il tempo in cui si misurano gli spazi: del mondo fuori e dentro di sé. Ecco il motivo per cui Emilio si aggira per Nuoro sentendosi una «creatura di un mondo diverso gettata per palese ingiustizia in un ricettacolo di barbarie». Forse perché arriva da Oristano, forse perché è ricco, forse perché è figlio dell'ingegner Corona, che ha costruito mezza Sardegna. Pasquale Cosseddu, invece, è «la Fogna»: indossa maglioni dozzinali, in testa ha un groviglio di capelli sporchi, e puzza terribilmente. Solo quando si arrampica sugli alberi o si rotola nelle foglie la sua vera indole - di capra, o di angelo - si rivela. Non c'è ragione al mondo per cui debbano diventare amici. Ma quando si ritrova Cosseddu come compagno di banco, Emilio intuisce, e volontariamente sceglie, la sua maledizione. Alessandro De Roma affronta di petto una storia colma di cattiveria e di dolcezza: le prove generali della vita adulta. La Sardegna urbana degli anni Novanta, lontana dal folklore, fa da sfondo a un romanzo potente, sottile nello scavo psicologico, che parla alla parte più profonda di tutti noi: quella che - per convenienza, vergogna, o semplice paura - preferiamo tenere nascosta. «Con Cosseddu io ero bambino e re del mondo. Quello era il dono che lui aveva fatto a me, mentre io gli davo la tenerezza che non avrebbe potuto trovare altrove. Correvamo sui muschi scivolosi e cadevamo rialzandoci senza lamentarci del dolore; e in questo esercizio lui era mille volte piú bravo di me».

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Luisa

Un argomento che credo tocchi il cuore e la mente di tutti noi, se ripensiamo alla nostra adolescenza e alle amicizie, che in un modo o nell'altro hanno lasciato il segno nelle nostre esperienze future.. un bel romanzo, toccante, crudo e vero, dove il protagonista si trova a fare i conti con le convenzioni sociali per le sue scelte e per le sue frequentazioni e si nega perciò la possibilità di vivere fino in fondo quegli attimi, quelle sensazioni irripetibili, e così facendo non fa altro che aggrovigliarsi su se stesso e vivere una vita all'apparenza serena ma interiormente triste e monotona.

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Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 176

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806217771

ISBN-13: 9788806217778

Data di pubblicazione: 2014

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Luisa

Un argomento che credo tocchi il cuore e la mente di tutti noi, se ripensiamo alla nostra adolescenza e alle amicizie, che in un modo o nell'altro hanno lasciato il segno nelle nostre esperienze future.. un bel romanzo, toccante, crudo e vero, dove il protagonista si trova a fare i conti con le convenzioni sociali per le sue scelte e per le sue frequentazioni e si nega perciò la possibilità di vivere fino in fondo quegli attimi, quelle sensazioni irripetibili, e così facendo non fa altro che aggrovigliarsi su se stesso e vivere una vita all'apparenza serena ma interiormente triste e monotona.

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