Libro

[Sto riprendendo in mano alcuni libri letti tempo fa per scrivere delle piccole recensioni, alcune delle quali finiranno, se saranno ben fatte, sul sito Realsports. Qui riporto non le recensioni, ma quello che il libro mi ha portato a pensare. I libri saranno accomunati dall'etichetta "Libri di Sport" e chi vorrà, quando e se usciranno, potrà trovare le recensioni cliccando sul link che aggiungerò al commento] "Azzurro Tenebra" è un romanzo nato dal calcio. Ci sono dentro le storie della sciagurata spedizione azzurra ai mondiali del 1974 in Germania, e il corollario di fallimenti individuali e collettivi che accompagnarono quell'esperienza. Ma è un romanzo anche del "contorno", dei giornalisti che seguono la spedizione e delle loro miserie. Un romanzo di uomini, anche. Sradicati, perduti, lontani da casa, soli. Come solo appare il narratore e quasi tutti gli amici che incontra nel corso della spedizione e al suo ritorno a casa. I personaggi sono quasi tutti facilmente riconoscibili e restano nella memoria. Gauloises, il Vecio. Oppure Giacinto, esemplare di uomo "nato con la camicia", e che quella camicia se l'è meritata tutta. Un libro da leggere poco alla volta, le parole quasi da assaporare e lo stile che poco alla volta emerge.