Libro

Ho seguito la vicenda dei cassintegrati della Vinyls inizialmente tramite ciò che trapelava dai giornali: occupazioni di porto, aeroporto, deposito di carburante. Operai incatenati ai cancelli. Poi una brusca virata e la protesta che assume forme nuove: occupazione della Torre Aragonese di Porto Torres. Alla fine, la decisione che ha portato la lotta degli operai a essere conosciuta anche all'estero: l'occupazione dell'Asinara, precisamente della Diramazione Centrale dell'ex carcere. Poi ho avuto occasione di andare a trovarli, e la fortuna di poterne parlare (qui, a quattro mani: http://tinyurl.com/374zfjw ). Il libro si ferma ai primi di maggio, quando una soluzione positiva sembrava essere nell'aria. Oggi gli operai sono ancora lì e la soluzione, ancora, non si vede. Libro sicuramente importante come testimonianza dell'autore, che partecipa alle lotte, manca a mio parere della spinta "corale" che un'esperienza del genere dovrebbe avere. In alcune pagine ho notato alcuni giudizi personali fin troppo secchi e direi immotivati. Ho trovato gli stessi personaggi che ho conosciuto e non li ho riconosciuti. Poco interessante, alla fine, la descrizione che l'autore fa degli operai coinvolti. Il filtro di Tellini è fin troppo evidente, laddove personalmente avrei apprezzatto maggiormente una narrazione asettica. Questa recensione si capirà meglio se leggerete anche quella del libro di Silvia Sanna, sullo stesso argomento, e decisamente più riuscito. Dimenticavo: ottime le foto a colori, e il prezzo non è eccessivo. Aggiunta dell'ultimo momento: su Anobii non c'è ancora il libro della Sanna, ho postato tutti i dati e appena risolvono il problema posto il commento.