Giovanni è un uomo mite, pago della piccola vita che conduce: curare le piante, guardare la tv la sera, trovare il coraggio di chiedere a Nina di uscire. Ma una mattina scopre di avere un potere che può cambiare il mondo: al suo passaggio, ogni cosa torna al proprio aspetto originario, al proprio ordine naturale. A partire da questo momento, il Paese è investito da una serie di cambiamenti eccezionali: gli elettori votano per l'unico candidato onesto di una lista civica, l'autore di un morbosissimo libro di successo viene aggredito dai lettori, i quotidiani iniziano a pubblicare notizie vere ma scomode... Giocando con i meccanismi del giallo e della spy-story, Marco Presta torna a raccontarci, grazie alla sua dissacrante ironia, un Paese sottosopra, in cui il buonsenso è l'eccezione, e la normalità è la più radicale delle rivoluzioni. Un Paese, insomma, che somiglia molto al nostro.