Educazione europea è il romanzo d'esordio di Romain Gary, ma non è affatto una «oeuvre de jeunesse» ma una delle sue piú riuscite creazioni. Gary lo scrisse quando era aviatore delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale. Apparve nel 1945 e fu subito un grande successo. Sartre lo giudicò il miglior libro mai scritto sulla resistenza.Romain Gary vi racconta, infatti, la storia di un gruppo di resistenti polacchi: i loro sogni, le loro speranze, i loro ideali, le loro piccole e grandi miserie e i compromessi che la guerra esige. Per sopravvivere e resistere, per affermare anche nel dolore la grandezza della vita e la speranza del pensiero.
Il personaggio centrale è Janek, un ragazzo che, nella spietata durezza del combattimento clandestino, conosce il freddo e la fame, il tradimento, l'orrore e la morte senza che l'odio afferri, anche per un solo istante, il suo cuore. Attraverso Zosia, Janek conosce infatti l'amore, attraverso Dobranski, lo studente, il culto della libertà e, attraverso la semplicità dei suoi compagni di lotta, la grandezza dell'uomo.
Come scrisse all'epoca il New York Times, Gary vi «forgia la sua grandiosa concezione con la forza incandescente di uno scrittore romantico, temperata però da malinconica ironia». Dopo La vita davanti a sé e La promessa dell'alba, Educazione europea è il terzo titolo di Gary edito da Neri Pozza, nell'ambito del progetto di pubblicazione di tutte le sue opere maggiori.