I lavoratori del mare (Les Travailleurs de la mer) è un romanzo di Victor Hugo. L'opera è dedicata all'isola di Guernsey, dove Hugo passò 15 anni in esilio.
La storia ha come protagonista un abitante di Guernsey di nome Gilliat. Il personaggio, che, secondo un leitmotiv consueto nella poetica di Victor Hugo, è un emarginato sociale, si innamora di Deruchette, nipote dell'armatore Lethierry. Quando la nave di Lethierry fa naufragio sulle Roches Douvres, una scogliera particolarmente pericolosa, Deruchette promette di sposare l'uomo capace di portare in salvo il motore a vapore della nave. Gilliat si offre, e il romanzo passa a narrare le sue avventure, tra cui la lotta con una piovra. "I lavoratori del mare" è ambientato subito dopo le Guerre napoleoniche, e tra i suoi temi c'è anche quello dell'impatto della prima rivoluzione industriale sull'isola.
l romanzo fu pubblicato a Bruxelles nel 1866, quando Hugo era in esilio dalla Francia. L'intenzione originaria dell'autore era porre come introduzione al romanzo il suo saggio L'Archipel de la Manche (L'arcipelago della Manica). Lo scritto, però, fu pubblicato solo nel 1883, e le due opere sono state pubblicate insieme solo nel ventesimo secolo.
Il romanzo introdusse la parola "piovra" (pieuvre) nel vocabolario francese: il termine usato precedentemente era poulpe.