Libro

non trovo le parole per esprimere quanto questo romanzo mi sia piaciuto, quanto mi abbia divertito e quanto sia stata piacevole la scoperta di questo piccolo capolavoro di Jane Austen.
Catherine di sicuro non è la tipica eroina (nè dei romanzi gotici, né dei romanzi della Austen) eppure la sua ingenuità la rende amabile.
L'amica Isabella e i suoi inutili familiari sono talmente falsi e detestabili da rendermi perfino simpatico il Rev. Collins!
E poi c'è Lei, la narratrice che si fa sentire lungo tutto il romanzo, che nel parodiare il romanzo gotico indirizza la fantasia del lettore esattamente nelle stesse direzioni di quella della povera Catherine e così anzichè misteriosi documenti nello scrittoio non vi sono altro che i conti della lavanderia e al posto di scheletri nella "misteriosa cassapanca" non v'è altro che un semplice, banale, copriletto.
Jane Austen è straordinaria anche per questo, per la sua capacità di rendere intrigante, divertente e coinvolgente una storia come questa: assolutamente banale ed ordinaria.