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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Gregory Bateson

Mente e natura

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Inserito il 10-05-2017 da Roberto
Aggiornato il 10-05-2017 da Roberto
Disponibile in 1 libreria
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Aggiornato il 10-05-2017 da Roberto
Disponibile in 1 libreria

Nei suoi ultimi anni, Gregory Bateson, il maestro della «ecologia della mente», volle provare per una volta a esporre il suo pensiero – e soprattutto il modo di procedere del suo pensiero – in un solo libro: questo Mente e natura, che apparve nel 1979, pochi mesi prima della sua morte. In fondo, la preoccupazione centrale delle sue multiformi ricerche – che avevano toccato la biologia e l’antropologia, la psichiatria e l’epistemologia, lasciando ovunque tracce incancellabili – era stata sempre una sola: scoprire, descrivere, esplorare la «struttura che connette», quella struttura che è la risposta a una domanda qui presentata sulla soglia del libro: «Quale struttura connette il granchio con l’aragosta, l’orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei noi con l’ameba da una parte e con lo schizofrenico dall’altra?». Sono queste le domande prime e ultime – e troppo spesso sono proprio quelle che vengono schivate. Con il suo sbalorditivo dono pedagogico, Bateson ci mostra come porle subito – e ci mostra anche che esse riappaiono intatte, come una sfida, alla fine di ogni processo conoscitivo. Comunque, se a una risposta dobbiamo avvicinarci, la via regale sarà, per Bateson, quella di porsi un’ulteriore domanda: che cos’è la mente? Così questo libro andrà considerato quale «inizio di uno studio su come pensare all’attività del pensare». Lo sforzo maggiore di Bateson consiste qui nell’isolare alcune caratteristiche irriducibili della mente – e nel mostrare l’intrecciarsi altrettanto irriducibile fra pensiero ed evoluzione. È questa la parte più nuova e più audace del libro, che Bateson illustra con i suoi accenni rapidi, appuntiti, carichi di potenziali sviluppi. Esempi, analisi, accostamenti imprevisti vengono così a suffragare la convinzione originaria di Bateson: quella che il conoscere, il conoscere di ciascuno di noi, sia «una piccola parte di un più ampio conoscere integrato che tiene unita l’intera biosfera o creazione».

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Editore: Adelphi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 312

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8845905608

ISBN-13: 9788845905605

Data di pubblicazione: 1984

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