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E intanto, mentre non c'eri...

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Andrea Camilleri

La stagione della caccia

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Inserito il 21-01-2019 da LaCasula
Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 7 librerie
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Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 7 librerie

In un libretto su una strage di stato a ridosso della rivoluzione siciliana del 1848, pubblicato qualche anno fa (monografia storica, ma scritta con la grazia e l'umorismo del narratore), Camilleri ripeteva un'idea a lui evidentemente molto cara. Che i siciliani sono «tragediatori», sono paghi cioè soltanto quando possono finalmente fondere insieme la vita e la scena, recitare, appunto sulla scena della vita, ciò che succede loro veramente tornando in illusione a comandare sulla sorte e mutandola in sogno. Di questo teatro della vita Camilleri mostra di amare soprattutto il lato di commedia; e commedia - racconto della commedia che un paese siciliano di fine Ottocento inscena vivendo una catena di morti e un amore cocciuto - è La stagione della caccia. Ma non commedia dell'arte, farsa di macchiette; al contrario, genere alto, in cui ciascuna delle parti in gioco è un personaggio scolpito - con un brio che dà tenace divertimento - nell'atto in cui svolge il suo gioco delle parti.

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Editore: Sellerio

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 154

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8838910189

ISBN-13: 9788838910180

Data di pubblicazione: 1994

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