Giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, Ritanna Armeni scrive un libro che racconta la Seconda Guerra Mondiale vista dal punto di vista femminile. "Una donna può tutto. 1941: volano le streghe della notte" è un affascinante affresco della condizione delle donne settant’anni fa, ma della voglia anche di lottare, di essere unite, di far valere la propria voce al pari di quella degli uomini. Molte delle partigiane, ma anche delle donne che aspettavano a casa i loro mariti, padri e fratelli soldati cercarono di dire forte il loro no alla guerra e rischiarono la vita per gridarlo forte e per non far dimenticare il loro urlo. L’apporto femminile nel grande conflitto bellico è stato davvero fondamentale per aiutare moralmente e organizzativamente tutto l’apparato di contrasto e di resistenza, ma in alcuni casi è stato fisicamente rilevante per tutte le donne che hanno abbracciato il fucile per diventare partigiane. La figura femminile prima, durante e dopo la guerra è raccontata così in modo nuovo, con una forza che non è per niente remissivo, ma, al contrario, è protagonista del suo tempo, spinta da una forza riformista e progressista, alla ricerca di una nuova identità in cui riconoscersi una volta per tutte per far valere le sue idee e i suoi sentimenti. "Una donna può tutto. 1941: volano le streghe della notte" è un singolare racconto di Ritanna Armeni della forza fondamentale che le forze femminili hanno portato alla storia nazionale.