Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Questo mese, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Marcel Proust

Alla ricerca del tempo perduto.

I Guermantes -

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 31-08-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 31-08-2020 da
Disponibile in 0 librerie

Se il secondo volume della Ricerca, All'ombra delle fanciulle in fiore, nacque dalla fusione tra alcuni capitoli tolti dal primo per esigenze di spazio, e alcuni sviluppi narrativi accordati all'accresciuta importanza del personaggio di Albertine, il terzo volume della serie, I Guermantes, appartiene invece al nucleo primitivo dell'opera: tracce degli episodi mondani che vi compaiono si possono trovare già in Jean Santeuil (dove quelli che diventeranno i Guermantes si chiamano ancora Réveillon) e nel Contro Sainte-Beuve. Al momento dell'uscita di Dalla parte di Swann, nel 1913, l'intera Ricerca del tempo perduto avrebbe dovuto comprendere tre volumi, intitolati appunto Dalla parte di Swann, Dalla parte di Guermantes e II tempo ritrovato. Fin dalla lettura dei titoli appare evidente la simmetria in base alla quale l'opera si sarebbe dovuta strutturare. All'origine di tutto, sono le due diverse passeggiate che si possono intraprendere da Combray, e che introducono, agli occhi di Marcel bambino, in due mondi misteriosi e sconosciuti, infinitamente fantasticati; la parte di Méséglise (detta anche di Swann, perché qui si trova la villa di costui, Tansonville) e la parte di Guermantes (dove si trovava il castello della nobile famiglia, un tempo feudataria di Combray). Le due passeggiate simboleggiano i due diversi mondi in cui Marcel penetrerà una volta uscito dall'infanzia: l'alta società borghese, che è anche quella cui appartengono i suoi genitori, e il mondo dell'aristocrazia. L'opposizione tra queste due «parti» era destinata a cadere nel terzo volume, che avrebbe così assolto la funzione di una sintesi, simboleggiata dal personaggio della signorina di Saint-Loup, nata dal matrimonio tra Robert di Saint-Loup, nipote dei duchi di Guermantes, e Gilberte, la figlia di Swann e Odette. La purezza di tale schema, che aveva semmai il difetto di fondarsi troppo esclusivamente su un'opposizione di natura sociologica (la rivalità fra l'alta borghesia e l'aristocrazia di sangue, con la finale fusione delle due classi), fu turbata, ma non completamente soppressa, dalle enormi aggiunte che Proust durante la guerra portò alla propria opera, e che si raccolgono principalmente attorno al tema metafisico dell'amore infelice (di Marcel per Albertine, ma anche di Charlus per Morel). Il piano della Ricerca, annunciato nel 1913 sul risvolto di copertina di Dalla parte di Swann, ci permette anche di valutare con precisione l'entità delle aggiunte fatte da Proust a I Guermantes. Questo infatti avrebbe dovuto in un primo momento comprendere le seguenti sezioni: A casa della signora Swann, Nomi di paesi: il paese, Primi schizzi del barone di Charlus e di Robert di Saint-Loup (tutta questa parte confluì in All'ombra delle fanciulle in fiore), Nomi di persone: la duchessa di Guermantes, Il salotto della signora di Villeparisis.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Editore: Bur

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 300

Formato: BOOK

ISBN-10: 8858610180

ISBN-13: 9788858610183

Data di pubblicazione: 2011

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Marcel Proust

Alla ricerca del tempo perduto.

I Guermantes -

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 31-08-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 31-08-2020 da
Disponibile in 0 librerie

Se il secondo volume della Ricerca, All'ombra delle fanciulle in fiore, nacque dalla fusione tra alcuni capitoli tolti dal primo per esigenze di spazio, e alcuni sviluppi narrativi accordati all'accresciuta importanza del personaggio di Albertine, il terzo volume della serie, I Guermantes, appartiene invece al nucleo primitivo dell'opera: tracce degli episodi mondani che vi compaiono si possono trovare già in Jean Santeuil (dove quelli che diventeranno i Guermantes si chiamano ancora Réveillon) e nel Contro Sainte-Beuve. Al momento dell'uscita di Dalla parte di Swann, nel 1913, l'intera Ricerca del tempo perduto avrebbe dovuto comprendere tre volumi, intitolati appunto Dalla parte di Swann, Dalla parte di Guermantes e II tempo ritrovato. Fin dalla lettura dei titoli appare evidente la simmetria in base alla quale l'opera si sarebbe dovuta strutturare. All'origine di tutto, sono le due diverse passeggiate che si possono intraprendere da Combray, e che introducono, agli occhi di Marcel bambino, in due mondi misteriosi e sconosciuti, infinitamente fantasticati; la parte di Méséglise (detta anche di Swann, perché qui si trova la villa di costui, Tansonville) e la parte di Guermantes (dove si trovava il castello della nobile famiglia, un tempo feudataria di Combray). Le due passeggiate simboleggiano i due diversi mondi in cui Marcel penetrerà una volta uscito dall'infanzia: l'alta società borghese, che è anche quella cui appartengono i suoi genitori, e il mondo dell'aristocrazia. L'opposizione tra queste due «parti» era destinata a cadere nel terzo volume, che avrebbe così assolto la funzione di una sintesi, simboleggiata dal personaggio della signorina di Saint-Loup, nata dal matrimonio tra Robert di Saint-Loup, nipote dei duchi di Guermantes, e Gilberte, la figlia di Swann e Odette. La purezza di tale schema, che aveva semmai il difetto di fondarsi troppo esclusivamente su un'opposizione di natura sociologica (la rivalità fra l'alta borghesia e l'aristocrazia di sangue, con la finale fusione delle due classi), fu turbata, ma non completamente soppressa, dalle enormi aggiunte che Proust durante la guerra portò alla propria opera, e che si raccolgono principalmente attorno al tema metafisico dell'amore infelice (di Marcel per Albertine, ma anche di Charlus per Morel). Il piano della Ricerca, annunciato nel 1913 sul risvolto di copertina di Dalla parte di Swann, ci permette anche di valutare con precisione l'entità delle aggiunte fatte da Proust a I Guermantes. Questo infatti avrebbe dovuto in un primo momento comprendere le seguenti sezioni: A casa della signora Swann, Nomi di paesi: il paese, Primi schizzi del barone di Charlus e di Robert di Saint-Loup (tutta questa parte confluì in All'ombra delle fanciulle in fiore), Nomi di persone: la duchessa di Guermantes, Il salotto della signora di Villeparisis.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica