Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Oltre un mese fa, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Ugo Foscolo

Le grandi opere

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

• Poesie giovanili • Odi e sonetti • Dei Sepolcri • Dalle Grazie • A Bonaparte liberatore: dedica dell’oda • Ultime lettere di Jacopo Ortis (con l’edizione del 1798) • Dell’origine e dell’ufficio della letteratura • Sull’origine e i limiti della giustizia • Notizia intorno a Didimo Chierico • Saggi sul Petrarca • Epoche della lingua italiana • Lettera apologetica • Lettere d’amore

A cura di Giuseppe Leonelli

Il volume, curato da Giuseppe Leonelli, raccoglie le opere maggiori di Foscolo e una scelta di quelle che in genere vengono classificate come minori: i lettori troveranno alcune delle più interessanti poesie giovanili, quindi le due famose odi (A Luigia Pallavicini caduta da cavallo, All’amica risanata), i dodici sonetti pubblicati nel 1803, Dei Sepolcri e Le Grazie: il tutto corredato da un puntuale commento, il quale, oltre a fornire i necessari apparati esplicativi e filologici, propone una lettura aggiornata e nuova della poesia foscoliana. Il testo delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, l’opera attraverso la quale la letteratura italiana riscopre il romanzo e si allinea ai grandi esemplari europei, è dato anche nella prima edizione bolognese del 1798. Assieme all’Ortis, la Notizia intorno a Didimo Chierico, il magistrale scritto con il quale, nel 1813, Foscolo rovescia l’immagine di sé e ne rilancia una nuova, ritagliata sulla lettura delle opere di Sterne. Ampio spazio è riservato all’opera saggistica, fra cui le bellissime orazioni pavesi Dell’origine e dell’ufficio della letteratura e Sull’origine e i limiti della giustizia. Seguono i Saggi sul Petrarca, grande esempio, prima del De Sanctis, di una vena di critico-scrittore tuttora da riscoprire e configurare nei suoi aspetti più moderni e illuminanti, e le Epoche della lingua italiana, geniale ricognizione dei rapporti fra lingua e letteratura italiana nel corso dei secoli. Chiudono la raccolta l’appassionata e appassionante Lettera apologetica e un florilegio delle lettere d’amore, fra le più belle che siano mai state scritte nella nostra lingua.


Ugo Foscolo
nacque a Zante nel 1778. Ebbe vita intensa e avventurosa, amori appassionati e disordinati, in un’epoca di grandi crisi sociali. La speranza in una rivoluzione che portasse il riscatto dei popoli e la restaurazione che deluse ogni aspirazione innovativa condussero il poeta a comprendere che le promesse della politica e della religione sono un’illusione, a proclamare che l’unico conforto vero e sincero in grado di rispondere alle esigenze della gente è la poesia. Letterato, polemista, politico e soldato, deve la sua fama soprattutto alle Ultime lettere di Jacopo Ortis, al carme Dei Sepolcri e al poema Le Grazie. In esilio dal 1815, morì in povertà a Londra nel 1827. Di Foscolo la Newton Compton ha pubblicato Ultime lettere di Jacopo Ortis, Lettere d’amore e la raccolta Le grandi opere.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Editore: Newton Compton Editori

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 960

Formato: BOOK

ISBN-10: 8854160040

ISBN-13: 9788854160040

Data di pubblicazione: 2013

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Ugo Foscolo

Le grandi opere

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

• Poesie giovanili • Odi e sonetti • Dei Sepolcri • Dalle Grazie • A Bonaparte liberatore: dedica dell’oda • Ultime lettere di Jacopo Ortis (con l’edizione del 1798) • Dell’origine e dell’ufficio della letteratura • Sull’origine e i limiti della giustizia • Notizia intorno a Didimo Chierico • Saggi sul Petrarca • Epoche della lingua italiana • Lettera apologetica • Lettere d’amore

A cura di Giuseppe Leonelli

Il volume, curato da Giuseppe Leonelli, raccoglie le opere maggiori di Foscolo e una scelta di quelle che in genere vengono classificate come minori: i lettori troveranno alcune delle più interessanti poesie giovanili, quindi le due famose odi (A Luigia Pallavicini caduta da cavallo, All’amica risanata), i dodici sonetti pubblicati nel 1803, Dei Sepolcri e Le Grazie: il tutto corredato da un puntuale commento, il quale, oltre a fornire i necessari apparati esplicativi e filologici, propone una lettura aggiornata e nuova della poesia foscoliana. Il testo delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, l’opera attraverso la quale la letteratura italiana riscopre il romanzo e si allinea ai grandi esemplari europei, è dato anche nella prima edizione bolognese del 1798. Assieme all’Ortis, la Notizia intorno a Didimo Chierico, il magistrale scritto con il quale, nel 1813, Foscolo rovescia l’immagine di sé e ne rilancia una nuova, ritagliata sulla lettura delle opere di Sterne. Ampio spazio è riservato all’opera saggistica, fra cui le bellissime orazioni pavesi Dell’origine e dell’ufficio della letteratura e Sull’origine e i limiti della giustizia. Seguono i Saggi sul Petrarca, grande esempio, prima del De Sanctis, di una vena di critico-scrittore tuttora da riscoprire e configurare nei suoi aspetti più moderni e illuminanti, e le Epoche della lingua italiana, geniale ricognizione dei rapporti fra lingua e letteratura italiana nel corso dei secoli. Chiudono la raccolta l’appassionata e appassionante Lettera apologetica e un florilegio delle lettere d’amore, fra le più belle che siano mai state scritte nella nostra lingua.


Ugo Foscolo
nacque a Zante nel 1778. Ebbe vita intensa e avventurosa, amori appassionati e disordinati, in un’epoca di grandi crisi sociali. La speranza in una rivoluzione che portasse il riscatto dei popoli e la restaurazione che deluse ogni aspirazione innovativa condussero il poeta a comprendere che le promesse della politica e della religione sono un’illusione, a proclamare che l’unico conforto vero e sincero in grado di rispondere alle esigenze della gente è la poesia. Letterato, polemista, politico e soldato, deve la sua fama soprattutto alle Ultime lettere di Jacopo Ortis, al carme Dei Sepolcri e al poema Le Grazie. In esilio dal 1815, morì in povertà a Londra nel 1827. Di Foscolo la Newton Compton ha pubblicato Ultime lettere di Jacopo Ortis, Lettere d’amore e la raccolta Le grandi opere.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica