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Francesco Permunian

Chi sta parlando nella mia testa?

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Inserito il 05-09-2020 da
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Ironico, sarcastico, disincantato, Francesco Permunian è il nostro Gombrowicz. Ma non solo per un affine carattere, ma anche per una forma espressiva che è, prima che una ricerca, una predestinazione. E infatti attraverso la forma diaristica che Permunian (così come lo scrittore polacco) meglio esprime la commedia umana della nostra vita, e che osserva a volte pure con rabbia, una rabbia che rasenta il disgusto, quando racconta il mondo degli intellettuali italiani, dei quali è capace come pochi di svelarne l'ipocrisia. Ma le pagine di Permunian sono abitate non soltanto dalla sua voce, ma anche da quella dei fantasmi che continuamente gli parlano nella sua testa. Qui va cercato il fondo di dolorosa poesia della sua prosa. Per Permunian la letteratura è il luogo in cui i morti trovano una casa che finalmente li accolga. E quella casa è un artificio, misericordioso anche se mai curativo - ma profondo, insostenibile, cioè conoscitivo. Postfazione di Andrea Caterini.

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Editore: Edizioni Theoria

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 174

Formato: BOOK

ISBN-10: 8899997713

ISBN-13: 9788899997717

Data di pubblicazione: 2018

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