Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Oltre un mese fa, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Luca Ricolfi

L'ultimo Parlamento

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

A un anno dall'inizio della legislatura i parlamentari inquisiti per reati gravi sono già 1 su 4, e quelli "a rischio" sono almeno 1 su 2, con punte del 70-80 % per gli effetti nelle file del quadripartito. In questa situazione, non può certo stupire che circa la metà delle autorizzazioni a procedere non sia stata concessa, come non può stupire che, da più parti, si invochino le elezioni anticipate, viste come unico mezzo per rimuovere un ceto politico inaffidabile. Ma è qui che comincia il difficile, ed è qui che si annidano i rischi più insidiosi per il futuro della nostra democrazia. La prima Repubblica non ha conosciuto solo la più spettacolare e prolungata occupazione del potere che l'Occidente democratico ricordi, ma ha creato un diabolico meccanismo di selezione alla rovescia, che ha progressivamente emarginato gli onesti e ha sistematicamente promosso i corrotti: il tasso di illegalità riscontrabile nel ceto politico è almeno 10 volte maggiore di quello della popolazione, e sale vertiginosamente passando dagli assessori ai consiglieri regionali parlamentari, dai parlamentari ai ministri. Pensare che questo meccanismo possa spezzarsi d'incanto, grazie al solo cambiamento del sistema elettorale, è una pericolosa illusione. Senza il più vigile controllo dei cittadini sui processi di formazione delle elites politiche, qualsiasi cambiamento delle regole rischia di rivelarsi un puro gioco di prestigio, che scambia il nuovo per il diverso.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Editore: La Nuova Italia scientifica

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 185

Formato: BOOK

ISBN-10: 8843000837

ISBN-13: 9788843000838

Data di pubblicazione: 1993

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Luca Ricolfi

L'ultimo Parlamento

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 05-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

A un anno dall'inizio della legislatura i parlamentari inquisiti per reati gravi sono già 1 su 4, e quelli "a rischio" sono almeno 1 su 2, con punte del 70-80 % per gli effetti nelle file del quadripartito. In questa situazione, non può certo stupire che circa la metà delle autorizzazioni a procedere non sia stata concessa, come non può stupire che, da più parti, si invochino le elezioni anticipate, viste come unico mezzo per rimuovere un ceto politico inaffidabile. Ma è qui che comincia il difficile, ed è qui che si annidano i rischi più insidiosi per il futuro della nostra democrazia. La prima Repubblica non ha conosciuto solo la più spettacolare e prolungata occupazione del potere che l'Occidente democratico ricordi, ma ha creato un diabolico meccanismo di selezione alla rovescia, che ha progressivamente emarginato gli onesti e ha sistematicamente promosso i corrotti: il tasso di illegalità riscontrabile nel ceto politico è almeno 10 volte maggiore di quello della popolazione, e sale vertiginosamente passando dagli assessori ai consiglieri regionali parlamentari, dai parlamentari ai ministri. Pensare che questo meccanismo possa spezzarsi d'incanto, grazie al solo cambiamento del sistema elettorale, è una pericolosa illusione. Senza il più vigile controllo dei cittadini sui processi di formazione delle elites politiche, qualsiasi cambiamento delle regole rischia di rivelarsi un puro gioco di prestigio, che scambia il nuovo per il diverso.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica