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E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina

Questo mese, 10-05-2025

Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.

Oltre un mese fa, 28-08-2024

I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.

Oltre un mese fa, 05-04-2024

La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

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Mucho Mojo

Voto medio della comunità Lìberos

Recensioni (2)

Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady

Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady

Disponibile in 7 librerie

Inserito il 20-03-2014 da JohnGrady

Aggiornato il 20-03-2014 da JohnGrady

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Recensioni

Una sorpresa questo Mucho mojo: un noir ben calibrato tra azione, umorismo e valori di cui a volte si perde un po' la memoria. Sullo sfondo di un Texas pervaso dal razzismo, si muove una strana coppia caratterizzata da una virile amicizia. Hap, bianco, amante delle belle donne, disincantato e, come viene definito da una sua conquista, attraente in un modo un po' grinzoso e demodè. Leonard, nero, gay, carattere volitivo, esperto di arti marziali, in seguito alla perdita di un caro zio, diviene erede di una casa, di un po' di quattrini e di alcuni inconsueti oggetti che lo spingeranno a indagare su un caso inquietante. Ovviamente coinvolgerà l'amico Hap, quasi un fratello di sangue, e noi li seguiremo nelle loro indagini conquistati dal loro modo disincantato di vedere il male e di combatterlo anche a suon di pugni e cazzotti, se il caso lo richiede. Lettura molto scorrevole, impreziosita da qualche pennellata di malinconia, specie nel finale.

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