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Lucio Apuleio

L' asino D'oro

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Inserito il 06-09-2020 da
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L'asino d'oro è l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina.Le metamorfosi (dal latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente la denominazione originaria), o L'asino d'oro (Asinus aureus), è un'opera della letteratura latina di Lucio Apuleio (II secolo d.C.). Il secondo titolo deriva dal De civitate Dei (XVlll, 18) di sant'Agostino. È l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina. Essendo centrale a tutta l'opera il tema della magia e non essendo citata questa nell'Apologia, che riporta il discorso difensivo dell'autore coinvolto nel 158 in un processo per magia, si desume che la stesura del romanzo sia posteriore a quella data.Il testo, tuttavia, potrebbe costituire una rielaborazione di un'opera spuria di Luciano di Samosata (pseudolucianea), Lucio o l'asino. Inoltre, secondo il patriarca Fozio, la storia di Lucio potrebbe derivare da un romanzo a noi perduto, attribuito da Fozio a Lucio di Patre.[1] Il patriarca, infatti, fa intendere dell'esistenza di tre romanzi, l'uno di Lucio di Patre, di cui dice aver letto diversi λόγοι, un altro di Luciano di Samosata e l'ultimo di Apuleio. Il dibattito tra gli studiosi verte attorno alla possibilità che l'opera di Apuleio possa essere derivata da questa fonte comune, costituita dal romanzo dello sconosciuto Lucio di Patre (il cui nome potrebbe essere anche il frutto di un malinteso dello stesso Fozio, che avrebbe confuso il nome del protagonista con quello dell'autore), oppure dal rimaneggiamento, pseudolucianeo, rappresentato dal Lucio ovvero l'asino.Struttura : Il libro è costituito da un soggetto principale, Lucio, e della sua metamorfosi in un asino a seguito di un esperimento non andato a buon fine. È questo l'episodio-chiave del romanzo, che muove il resto dell'intreccio: il secondo livello narrativo è costituito dalle peripezie dell'asino che, nell'attesa di riassumere le sembianze umane, si vede passare di mano in mano, mantenendo però raziocinio umano e riportando le sue molteplici disavventure.La narrazione è inoltre spesso interrotta da digressioni di varia lunghezza, che riferiscono vicende degne di...Una di queste, la favola di Amore e Psiche, occupa più libri tanto da costituire un piano narrativo a sé e da essere la chiave di lettura del romanzo. Le altre digressioni inserite nell'intreccio principale sono costituite da vicende di vario tipo, ove il magico (primi tre libri) si alterna con l'epico (storie dei briganti), col tragico, col comico, in una sperimentazione di generi diversi che trova corrispondenza nello sperimentalismo linguistico, con la sola eccezione del libro XI, dove la componente mistica ha il sopravvento e la forma animale di Lucio ha perduto quasi totalmente importanza, mentre nel corso del romanzo proprio la presenza costante delle riflessioni dell'asino crea un effetto di continuità che forma i due livelli di lettura, e scandisce il senso complessivo della vicenda come iter progressivo verso la sapienza.Estratto : Messer Agnolo Firenzuola, il quale, come voi ben sapete, vivendo,fu uno de' più begli e de' più arguti ingegni che abbia avutola città nostra già parecchi anni sono, scrisse di molte e moltobelle cose, le quali dopo la sua immatura morte son pervenutein mano di diverse qualità d'uomini. Alcuni ve ne sono stati,che per dilettarsi di cose belle e nuove, giudicando gli scrittidel Firenzuola, quel ch'erano in vero, bellissimi e ingegnosissimi...

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Editore: Independently Published

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 238

Formato: BOOK

ISBN-10: 1520732112

ISBN-13: 9781520732114

Data di pubblicazione: 2017

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Lucio Apuleio

L' asino D'oro

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L'asino d'oro è l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina.Le metamorfosi (dal latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente la denominazione originaria), o L'asino d'oro (Asinus aureus), è un'opera della letteratura latina di Lucio Apuleio (II secolo d.C.). Il secondo titolo deriva dal De civitate Dei (XVlll, 18) di sant'Agostino. È l'unico romanzo antico in latino pervenuto interamente ad oggi; e insieme al Satyricon di Petronio, pervenutoci solo parzialmente, costituisce l'unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina. Essendo centrale a tutta l'opera il tema della magia e non essendo citata questa nell'Apologia, che riporta il discorso difensivo dell'autore coinvolto nel 158 in un processo per magia, si desume che la stesura del romanzo sia posteriore a quella data.Il testo, tuttavia, potrebbe costituire una rielaborazione di un'opera spuria di Luciano di Samosata (pseudolucianea), Lucio o l'asino. Inoltre, secondo il patriarca Fozio, la storia di Lucio potrebbe derivare da un romanzo a noi perduto, attribuito da Fozio a Lucio di Patre.[1] Il patriarca, infatti, fa intendere dell'esistenza di tre romanzi, l'uno di Lucio di Patre, di cui dice aver letto diversi λόγοι, un altro di Luciano di Samosata e l'ultimo di Apuleio. Il dibattito tra gli studiosi verte attorno alla possibilità che l'opera di Apuleio possa essere derivata da questa fonte comune, costituita dal romanzo dello sconosciuto Lucio di Patre (il cui nome potrebbe essere anche il frutto di un malinteso dello stesso Fozio, che avrebbe confuso il nome del protagonista con quello dell'autore), oppure dal rimaneggiamento, pseudolucianeo, rappresentato dal Lucio ovvero l'asino.Struttura : Il libro è costituito da un soggetto principale, Lucio, e della sua metamorfosi in un asino a seguito di un esperimento non andato a buon fine. È questo l'episodio-chiave del romanzo, che muove il resto dell'intreccio: il secondo livello narrativo è costituito dalle peripezie dell'asino che, nell'attesa di riassumere le sembianze umane, si vede passare di mano in mano, mantenendo però raziocinio umano e riportando le sue molteplici disavventure.La narrazione è inoltre spesso interrotta da digressioni di varia lunghezza, che riferiscono vicende degne di...Una di queste, la favola di Amore e Psiche, occupa più libri tanto da costituire un piano narrativo a sé e da essere la chiave di lettura del romanzo. Le altre digressioni inserite nell'intreccio principale sono costituite da vicende di vario tipo, ove il magico (primi tre libri) si alterna con l'epico (storie dei briganti), col tragico, col comico, in una sperimentazione di generi diversi che trova corrispondenza nello sperimentalismo linguistico, con la sola eccezione del libro XI, dove la componente mistica ha il sopravvento e la forma animale di Lucio ha perduto quasi totalmente importanza, mentre nel corso del romanzo proprio la presenza costante delle riflessioni dell'asino crea un effetto di continuità che forma i due livelli di lettura, e scandisce il senso complessivo della vicenda come iter progressivo verso la sapienza.Estratto : Messer Agnolo Firenzuola, il quale, come voi ben sapete, vivendo,fu uno de' più begli e de' più arguti ingegni che abbia avutola città nostra già parecchi anni sono, scrisse di molte e moltobelle cose, le quali dopo la sua immatura morte son pervenutein mano di diverse qualità d'uomini. Alcuni ve ne sono stati,che per dilettarsi di cose belle e nuove, giudicando gli scrittidel Firenzuola, quel ch'erano in vero, bellissimi e ingegnosissimi...

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