Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Oltre un mese fa, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Henry Miller

Il sorriso ai piedi della scala

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 06-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 06-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

‟Questa è la sola storia vera che io abbia raccontato fino adesso,” dice Miller nell'epilogo scritto per questo bellissimo racconto. Un'affermazione strana perché si tratta forse della sua unica storia di fantasia pura. Ma Miller chiarisce: ‟I miei personaggi sono tutti reali, presi dalla vita, dalla mia vita, mentre Augusto è l'unico che nasce dal regno della fantasia. Ma che cos'è questo regno della fantasia che ci circonda e assedia da ogni parte, se non la realtà stessa?”. Nella storia di Augusto, il clown geniale e disperato che recita ogni sera ‟il dramma dell'iniziazione e del martirio”, Miller ha voluto parlare del vero artista e del suo faticoso percorso. Il sorriso ai piedi della scala, poetica e geniale biografia immaginaria di clown richiestagli da Fernand Léger, influenzata dai meravigliosi quadri sul circo di Rouault, Miró, Chagall, Seurat e Max Jacob, è stato scritto nel 1947-48, un periodo di trasformazione profonda nell'opera milleriana, negli stessi anni di Plexus e di I libri della mia vita, ed è anche un'introduzione alle opere della maturità. ‟Ai piedi d'una scala tesa verso la luna, Augusto si sedeva in contemplazione, fisso il sorriso, perduti lontano i pensieri. Questa simulazione d'estasi, che egli aveva portato a perfezione, faceva sempre una grande impressione sul pubblico: pareva il sommo della stravaganza.”

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Editore: Feltrinelli Editore

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 80

Formato: BOOK

ISBN-10: 8858827104

ISBN-13: 9788858827109

Data di pubblicazione: 2016

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Henry Miller

Il sorriso ai piedi della scala

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 06-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie
Inserito il 06-09-2020 da
Disponibile in 0 librerie

‟Questa è la sola storia vera che io abbia raccontato fino adesso,” dice Miller nell'epilogo scritto per questo bellissimo racconto. Un'affermazione strana perché si tratta forse della sua unica storia di fantasia pura. Ma Miller chiarisce: ‟I miei personaggi sono tutti reali, presi dalla vita, dalla mia vita, mentre Augusto è l'unico che nasce dal regno della fantasia. Ma che cos'è questo regno della fantasia che ci circonda e assedia da ogni parte, se non la realtà stessa?”. Nella storia di Augusto, il clown geniale e disperato che recita ogni sera ‟il dramma dell'iniziazione e del martirio”, Miller ha voluto parlare del vero artista e del suo faticoso percorso. Il sorriso ai piedi della scala, poetica e geniale biografia immaginaria di clown richiestagli da Fernand Léger, influenzata dai meravigliosi quadri sul circo di Rouault, Miró, Chagall, Seurat e Max Jacob, è stato scritto nel 1947-48, un periodo di trasformazione profonda nell'opera milleriana, negli stessi anni di Plexus e di I libri della mia vita, ed è anche un'introduzione alle opere della maturità. ‟Ai piedi d'una scala tesa verso la luna, Augusto si sedeva in contemplazione, fisso il sorriso, perduti lontano i pensieri. Questa simulazione d'estasi, che egli aveva portato a perfezione, faceva sempre una grande impressione sul pubblico: pareva il sommo della stravaganza.”

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica