Un gitano in una guerra non sua, in fuga dai fantasmi del passato, e due maestri del noir a raccontare la sua storia, fatta di parole, immagini, emozioni. Tomka è un nomade, la persona più lontana dalla logica degli eserciti e della politica che si possa immaginare, ed è accampato a Guernica con la sua gente quando uno stuka tedesco si stacca dallo stormo e punta il gruppo di carri coperti e di cavalli ungheresi. Quel giorno si sperimenta per la prima volta nella storia il bombardamento aereo di una città. Il risultato è una mattanza, una vera prova generale degli effetti della Seconda guerra mondiale. Tomka non ha nulla a che vedere con le follie dei "gagé", dei non-nomadi, eppure le bombe colpiscono proprio quanto ha di più caro. Si arruola per morire, non per combattere. Sta dalla parte della Repubblica, contro i franchisti, i tedeschi, i fascisti. È l'occasione per subire e infliggere le atrocità di un modo tragicamente nuovo di fare la guerra. Ma è anche l'occasione per conoscere l'amore e provare così, nell'incertezza e nel terrore, la paura della separazione e l'angoscia del tradimento. Dal racconto di uno dei più amati scrittori italiani, illustrato da uno dei nostri più brillanti fumettisti, nasce così un inedito graphic novel dalla straordinaria potenza espressiva.