Nell'epoca dei consumi culturali di massa c'è chi da quasi trent'anni sceglie la parola per resistere all'omologazione e al pensiero unico. Attraverso le opere di Angela Nanetti, scrittrice di letteratura per l'infanzia, tra le più premiate e tradotte, il presente volume vuole mostrare che la letteratura di qualità non conosce restrizioni e tabù: è apprezzata da lettori di ogni età e sa affrontare qualunque argomento. Raggruppate intorno a tre temi - la voce dell'infanzia, gli strappi della crescita, il rapporto con gli adulti speciali e la natura -, le opere prese in esame offrono un esempio di come ai ragazzi si possa parlare anche della morte, del suicidio, dello stupro, della violenza. A patto di scegliere le parole e cesellarle, preferendo la lentezza alla fretta del nostro tempo. Proprio come ci dimostra questa artigiana della parola.