Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Mikhail Bulgakov

Il Maestro e Margherita

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 10-05-2017 da Roberto
Aggiornato il 10-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 17 librerie
Inserito il 10-05-2017 da Roberto
Aggiornato il 10-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 17 librerie

When the devil arrives in 1930s Moscow, consorting with a retinue of odd associates—including a talking black cat, an assassin, and a beautiful naked witch—his antics wreak havoc among the literary elite of the world capital of atheism. Meanwhile, the Master, author of an unpublished novel about Jesus and Pontius Pilate, languishes in despair in a pyschiatric hospital, while his devoted lover, Margarita, decides to sell her soul to save him. As Bulgakov’s dazzlingly exuberant narrative weaves back and forth between Moscow and ancient Jerusalem, studded with scenes ranging from a giddy Satanic ball to the murder of Judas in Gethsemane, Margarita’s enduring love for the Master joins the strands of plot across space and time.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

LukeCiro

Bulgakov si serve di una impalcatura geniale dal taglio satirico, basata su una fantasiosa discesa di Satana ed il suo seguito su Mosca, per trattare il tema a lui caro della censura e denunciare un arretrato sistema sovietico che ostacola il libero piglio creativo. L'autore muove su ambienti che conosce molto bene: quel Teatro che lo ha visto svolgere le più disparate mansioni, dall'attore all'assistente regista fino allo scrittore di commedie; ma soprattutto quello dell'establishment intellettuale russo in generale, ben rappresentato da esponenti privi di talento, allineati, che si riuniscono talvolta per banchettare in condizioni di privilegio. Non è un caso che la sorte peggiore (e pressochè l'unica violenta tra i personaggi di spessore) tra la folla di personaggi che si intersecano nel libro, tocca proprio al direttore del Massolit, quel "convivio" letterario, grazie all'intercessione di demoni che proprio la mano pesante non hanno. La comparsa media è un personaggio corrotto o corruttibile, talvolta piccolo ingranaggio di un sistema farraginoso di cariche amministrative che si accavallano le une con le altre e nelle cui pieghe fermenta il marcio della cupidigia. Un uomo quasi Bruegheliano, bestia del mondo, coperto di ridicolo dalla sua condizione e dall'irridente opera del seguito di Woland. L'opera è "caleidoscopica". Chiudi la copertina e senti ancora il chiasso, una vastità che da vertigine. Mille colori si danno il cambio in un'opera grandiosa per temi, eventi, personaggi. Un'opera che allo stesso tempo ti fa ridere, stringere i denti dall'orrore, e farti commuovere in un sospiro. Rimarrà nella storia della letteratura quel gatto Behemot i cui interventi sono alto cabaret, ma anche quel Ponzio Pilato che nella tenerezza del tormento, vuole essere rassicurato sull'equivocità nella condanna al Nazzareno. Egli ne discorre dolcemente, con puerile insistenza, con Lui nella passeggiata verso la luna. Un passo davvero toccante. Il libro della Pietà. C'è pietà per Pilato, per l’infanticida Frida, per chi ha commesso peccati terribili ma, nella pietraia del tormento, la chiede.

Valuta la recensione

Maria Agostina

... Ma vorrai essere così cortese da riflettere un attimo sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene se non fosse esistito il male, e che aspetto avrebbe la terra se ne scomparissero le ombre?

Il Maestro e Margherita ovvero il tentativo di spiegare attraverso la rivisitazione storica e la fantasiosissima descrizione del male, la necessaria esistenza del bene ad una società che ha fatto volutamente a meno e dell'uno e dell'altro.

Valuta la recensione

Editore: Mondadori

Lingua: Italiano

Numero di pagine: 548

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8804342811

ISBN-13: 9788804342816

Data di pubblicazione: 1991

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Mikhail Bulgakov

Il Maestro e Margherita

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 10-05-2017 da Roberto
Aggiornato il 10-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 17 librerie
Inserito il 10-05-2017 da Roberto
Aggiornato il 10-11-2022 da Maria Agostina
Disponibile in 17 librerie

When the devil arrives in 1930s Moscow, consorting with a retinue of odd associates—including a talking black cat, an assassin, and a beautiful naked witch—his antics wreak havoc among the literary elite of the world capital of atheism. Meanwhile, the Master, author of an unpublished novel about Jesus and Pontius Pilate, languishes in despair in a pyschiatric hospital, while his devoted lover, Margarita, decides to sell her soul to save him. As Bulgakov’s dazzlingly exuberant narrative weaves back and forth between Moscow and ancient Jerusalem, studded with scenes ranging from a giddy Satanic ball to the murder of Judas in Gethsemane, Margarita’s enduring love for the Master joins the strands of plot across space and time.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

LukeCiro

Bulgakov si serve di una impalcatura geniale dal taglio satirico, basata su una fantasiosa discesa di Satana ed il suo seguito su Mosca, per trattare il tema a lui caro della censura e denunciare un arretrato sistema sovietico che ostacola il libero piglio creativo. L'autore muove su ambienti che conosce molto bene: quel Teatro che lo ha visto svolgere le più disparate mansioni, dall'attore all'assistente regista fino allo scrittore di commedie; ma soprattutto quello dell'establishment intellettuale russo in generale, ben rappresentato da esponenti privi di talento, allineati, che si riuniscono talvolta per banchettare in condizioni di privilegio. Non è un caso che la sorte peggiore (e pressochè l'unica violenta tra i personaggi di spessore) tra la folla di personaggi che si intersecano nel libro, tocca proprio al direttore del Massolit, quel "convivio" letterario, grazie all'intercessione di demoni che proprio la mano pesante non hanno. La comparsa media è un personaggio corrotto o corruttibile, talvolta piccolo ingranaggio di un sistema farraginoso di cariche amministrative che si accavallano le une con le altre e nelle cui pieghe fermenta il marcio della cupidigia. Un uomo quasi Bruegheliano, bestia del mondo, coperto di ridicolo dalla sua condizione e dall'irridente opera del seguito di Woland. L'opera è "caleidoscopica". Chiudi la copertina e senti ancora il chiasso, una vastità che da vertigine. Mille colori si danno il cambio in un'opera grandiosa per temi, eventi, personaggi. Un'opera che allo stesso tempo ti fa ridere, stringere i denti dall'orrore, e farti commuovere in un sospiro. Rimarrà nella storia della letteratura quel gatto Behemot i cui interventi sono alto cabaret, ma anche quel Ponzio Pilato che nella tenerezza del tormento, vuole essere rassicurato sull'equivocità nella condanna al Nazzareno. Egli ne discorre dolcemente, con puerile insistenza, con Lui nella passeggiata verso la luna. Un passo davvero toccante. Il libro della Pietà. C'è pietà per Pilato, per l’infanticida Frida, per chi ha commesso peccati terribili ma, nella pietraia del tormento, la chiede.

Valuta la recensione

Maria Agostina

... Ma vorrai essere così cortese da riflettere un attimo sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene se non fosse esistito il male, e che aspetto avrebbe la terra se ne scomparissero le ombre?

Il Maestro e Margherita ovvero il tentativo di spiegare attraverso la rivisitazione storica e la fantasiosissima descrizione del male, la necessaria esistenza del bene ad una società che ha fatto volutamente a meno e dell'uno e dell'altro.

Valuta la recensione

Éntula 2024 - dodicesima edizione

Mens Sana 2024 - seconda edizione

Liquida 2024 - sesta edizione