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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
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"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
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Gioele Dix

Si vede che era destino

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Inserito il 18-03-2021 da
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"Stamattina mi sono svegliato con un'idea folle, inattuabile. Fare una festa per il mio quarantesimo compleanno e invitare tutte le donne che ho avuto. Tutte. Ma proprio tutte."
Michele sta per compiere quarant'anni. è Ferragosto, fa caldo. Lui è rimasto in città perché deve consegnare un lavoro. È un lavoro importante, a cui tiene. Ma non riesce a concentrarsi, la distrazione è la più irresistibile delle tentazioni. Soprattutto da quando gli è venuta questa idea della festa. Folle, inattuabile. Ma se gli è venuta ci sarà un perché.
Allora si mette a fare un elenco, una lista. Fa un po' squallido, è vero, ma è necessario. Quella della prima cotta al mare, Linda di Città di Castello, quella della prima volta e basta, quella che gli ha spezzato il cuore, quella che sembrava quella giusta, tutti dicevano che era quella giusta... Michele si perde, ricorda, racconta. Un poco, forse senza volere, si vanta (è un uomo, gli scappa). Rachele, Melissa, Luce, Thea. E poi Sandra. Che da quanto ci pensa, da come gli ritorna sempre in mente, si capisce subito che ha qualcosa di diverso dalle altre.
L'idea gli sembra sempre meno folle, questa festa dopo tutto si potrebbe pure fare per davvero. Basta mettersi a cercarle, scoprire che fine hanno fatto, come sono diventate dopo tanti anni. Basta mettersi in gioco, ammettere che nella vita non tutto si riesce a pianificare, che certe volte è il destino che comanda.
Chi legge si diverte, si commuove, si emoziona. Entra dentro la testa di un uomo, entra dentro il suo cuore. E ci trova le sue paure, i suoi vizi, le sue debolezze, il suo modo di amare.

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Editore: Edizioni Mondadori

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 324

Formato: BOOK

ISBN-10: 8852017666

ISBN-13: 9788852017667

Data di pubblicazione: 2011

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Michele sta per compiere quarant'anni. è Ferragosto, fa caldo. Lui è rimasto in città perché deve consegnare un lavoro. È un lavoro importante, a cui tiene. Ma non riesce a concentrarsi, la distrazione è la più irresistibile delle tentazioni. Soprattutto da quando gli è venuta questa idea della festa. Folle, inattuabile. Ma se gli è venuta ci sarà un perché.
Allora si mette a fare un elenco, una lista. Fa un po' squallido, è vero, ma è necessario. Quella della prima cotta al mare, Linda di Città di Castello, quella della prima volta e basta, quella che gli ha spezzato il cuore, quella che sembrava quella giusta, tutti dicevano che era quella giusta... Michele si perde, ricorda, racconta. Un poco, forse senza volere, si vanta (è un uomo, gli scappa). Rachele, Melissa, Luce, Thea. E poi Sandra. Che da quanto ci pensa, da come gli ritorna sempre in mente, si capisce subito che ha qualcosa di diverso dalle altre.
L'idea gli sembra sempre meno folle, questa festa dopo tutto si potrebbe pure fare per davvero. Basta mettersi a cercarle, scoprire che fine hanno fatto, come sono diventate dopo tanti anni. Basta mettersi in gioco, ammettere che nella vita non tutto si riesce a pianificare, che certe volte è il destino che comanda.
Chi legge si diverte, si commuove, si emoziona. Entra dentro la testa di un uomo, entra dentro il suo cuore. E ci trova le sue paure, i suoi vizi, le sue debolezze, il suo modo di amare.

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