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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Rebekah Taussig

Felicemente seduta

Il punto di vista di un corpo disabile e resiliente

Voto medio della comunità Lìberos
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Inserito il 23-01-2023 da Lìberos
Aggiornato il 23-01-2023 da Lìberos
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 23-01-2023 da Lìberos
Aggiornato il 23-01-2023 da Lìberos
Disponibile in 1 libreria

Cosa accadrebbe se immaginassimo una società realmente inclusiva? Se invece di investire in “adattamenti” posticci per chi non rientra in uno standard imposto, creassimo una realtà più rispettosa di tutti i corpi e dei loro bisogni? Rebekah Taussig risponde a queste domande e sposta del tutto il nostro punto di vista. Attraverso il racconto della sua vita, l’autrice ci dimostra la pervasività dell’approccio abilista e l’impatto che questo ha sulle persone, con o senza disabilità. Ci ricorda che ciò che abbiamo in comune è un corpo, un corpo che non è (sempre e per sempre) quello immaginario e ideale che ci viene richiesto: ecco perché questo libro ci riguarda tutte. Taussig, con uno stile confidenziale e spesso ironico, alterna riflessioni profonde ad aneddoti personali, affrontando temi concreti: dalla rappresentazione della disabilità nei media, nei libri e nei film al mondo del lavoro, dalla sessualità alle complicazioni della gentilezza forzata, dagli stereotipi al concetto di indipendenza. L’autrice inoltre pone in relazione femminismo e disabilità, valorizzando un’ottica intersezionale, indispensabile per reimmaginare ciò che ci circonda. Rebekah Taussig è scrittrice e docente con un dottorato di ricerca in Saggistica creativa e studi sulla disabilità. E’ nata e vive a Kansas City, negli Stati Uniti. Ha tenuto workshop su rappresentazione, identità e comunità dei disabili nell’università del Michigan e del Kansas e al Davidson College.

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Editore: Le plurali

Lingua: Italiano

Numero di pagine: 272

Formato: tascabile

ISBN-13: 9791280559104

Data di pubblicazione: 2022

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Rebekah Taussig

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