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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Ana Blandiana

Falso trattato di manipolazione

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 22-11-2024 da Akribia
Aggiornato il 22-11-2024 da Akribia
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 22-11-2024 da Akribia
Aggiornato il 22-11-2024 da Akribia
Disponibile in 1 libreria

"Falso trattato di manipolazione" è un libro dedicato alla libertà di espressione, alle tecniche di manipolazione politica e ricerca del consenso, oltre che una riflessione su temi eterni come moralità, solitudine e la condizione dell'artista. L'autrice procede sul doppio binario della narrazione oggettiva e su quello della rivisitazione autobiografica, a partire dalla propria infanzia e adolescenza sino all'età adulta vissuta insieme al marito (il giornalista e scrittore Romulus Rusan): astro nascente della giovane generazione di poeti e scrittori romeni degli anni Sessanta, fino alla caduta del regime del dittatore Ceausescu nel 1989, dagli anni Novanta del secolo scorso è diventata una figura di riferimento per il rinnovamento politico e civico della società romena. Le sue considerazioni sul senso della scrittura come soluzione esistenziale, sul ruolo dell'artista in una società ideologicamente abusata, sulla formazione e sul divenire personale risentono molto delle sue esperienze passate che l'hanno vista coraggiosamente dissenziente nei confronti del regime e oggetto di censura e vessazioni. Il Trattato assume valore come lezione di vita oltre che di straordinaria testimonianza della lotta e della resistenza contro qualsiasi forma di dittatura.

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Editore: Elliot

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 560

Formato: BOOK

ISBN-10: 8892762524

ISBN-13: 9788892762527

Data di pubblicazione: 2023

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"Falso trattato di manipolazione" è un libro dedicato alla libertà di espressione, alle tecniche di manipolazione politica e ricerca del consenso, oltre che una riflessione su temi eterni come moralità, solitudine e la condizione dell'artista. L'autrice procede sul doppio binario della narrazione oggettiva e su quello della rivisitazione autobiografica, a partire dalla propria infanzia e adolescenza sino all'età adulta vissuta insieme al marito (il giornalista e scrittore Romulus Rusan): astro nascente della giovane generazione di poeti e scrittori romeni degli anni Sessanta, fino alla caduta del regime del dittatore Ceausescu nel 1989, dagli anni Novanta del secolo scorso è diventata una figura di riferimento per il rinnovamento politico e civico della società romena. Le sue considerazioni sul senso della scrittura come soluzione esistenziale, sul ruolo dell'artista in una società ideologicamente abusata, sulla formazione e sul divenire personale risentono molto delle sue esperienze passate che l'hanno vista coraggiosamente dissenziente nei confronti del regime e oggetto di censura e vessazioni. Il Trattato assume valore come lezione di vita oltre che di straordinaria testimonianza della lotta e della resistenza contro qualsiasi forma di dittatura.

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Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica