Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni... porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di Menhir contro i quali le promesse spose si strusciano nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi (Michela Murgia). La collana Percorsi Femminili approda in Sardegna, una regione tra le più antiche al mondo, una terra che affonda le proprie radici nei millenni di storia visibili in ogni suo angolo. Gli itinerari presenti nella guida ricercano e attraversano le vite e il vissuto di donne straordinarie, di segni potenti, troppo a lungo dimenticati o cancellati e ci introducono nei fatti e nelle leggende popolari, spiegandone la verità storica o la pura fantasia. Emerge un legame fisico e ideale tra lo spazio fisico e naturale e il vissuto delle donne che quello spazio lo hanno agito e a volte anche dominato. Una riscrittura della storia da cui emerge il protagonismo femminile, fissando i luoghi in cui quel segno non potrà più essere ignorato.