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Gino Strada

Pappagalli verdi

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 02-09-2014 da aledem
Aggiornato il 02-09-2014 da aledem
Disponibile in 25 librerie
Inserito il 02-09-2014 da aledem
Aggiornato il 02-09-2014 da aledem
Disponibile in 25 librerie

Gino Strada arriva quando tutti scappano, e mette in piedi ospedali di fortuna, spesso senza l'attrezzatura e le medicine necessarie, quando la guerra esplode nella sua lucida follia. Guerre che per lo più hanno un lungo strascico di sangue dopo la fine ufficiale dei conflitti: quando pastori, bambini e donne vengono dilaniati dalle tante mine antiuomo disseminate per le rotte della transumanza, o quando raccolgono strani oggetti lanciati dagli elicotteri sui loro villaggi. I vecchi afgani li chiamano pappagalli verdi. Questo libro ci consegna le immagini più vivide, i ricordi più strazianti, le amarezze continue dell'esperienza di medico sugli scenari di guerra del nostro tempo.

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Luckyliuc

In un mondo in anestesia totale un uomo cerca di operare per il bene comune contro il male incurabile della guerra. Un'operazione senza speranza. Il cuore resta aperto. Ed è l'unico buon segno.

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Denise Salis

Crediamo di sapere cos'è la guerra, perchè l'abbiamo letta sui libri di scuola e l'abbiamo vista alla Tv. Ma Gino Strada lo sa perchè l'ha vissuta. Ha girato mezzo mondo ma ovunque la guerra è uguale. Colpisce i bambini, le donne, i vecchi, i civili in genere perchè è fiaccando il popolo che si sconfigge uno stato. E allora in queste 150 pagine trovi esplosioni, amputazioni, dolore e spesso morte. Mentre leggi ti si solleva la pelle d'oca e ti salgono le lacrime agli occhi. Ma la paura si mescola alla speranza. Non solo distruzione e desolazione, ma voglia di ricominciare e di trovare un posto nel mondo anche senza arti. E il coraggio di tenere la mano al vicino di letto, anche se è un nemico. I feriti sono feriti. Non si fanno distinzioni. La guerra è la fuori. Hai paura. Ma sai che ci sono anche persone come Gino Strada e tutti gli altri di Emergency vicino a chi la guerra la subisce e basta. I diritti d'autore di questo libro vanno ad Emergency.

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Editore: Feltrinelli

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 160

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8807816067

ISBN-13: 9788807816062

Data di pubblicazione: 2003

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Gino Strada arriva quando tutti scappano, e mette in piedi ospedali di fortuna, spesso senza l'attrezzatura e le medicine necessarie, quando la guerra esplode nella sua lucida follia. Guerre che per lo più hanno un lungo strascico di sangue dopo la fine ufficiale dei conflitti: quando pastori, bambini e donne vengono dilaniati dalle tante mine antiuomo disseminate per le rotte della transumanza, o quando raccolgono strani oggetti lanciati dagli elicotteri sui loro villaggi. I vecchi afgani li chiamano pappagalli verdi. Questo libro ci consegna le immagini più vivide, i ricordi più strazianti, le amarezze continue dell'esperienza di medico sugli scenari di guerra del nostro tempo.

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Crediamo di sapere cos'è la guerra, perchè l'abbiamo letta sui libri di scuola e l'abbiamo vista alla Tv. Ma Gino Strada lo sa perchè l'ha vissuta. Ha girato mezzo mondo ma ovunque la guerra è uguale. Colpisce i bambini, le donne, i vecchi, i civili in genere perchè è fiaccando il popolo che si sconfigge uno stato. E allora in queste 150 pagine trovi esplosioni, amputazioni, dolore e spesso morte. Mentre leggi ti si solleva la pelle d'oca e ti salgono le lacrime agli occhi. Ma la paura si mescola alla speranza. Non solo distruzione e desolazione, ma voglia di ricominciare e di trovare un posto nel mondo anche senza arti. E il coraggio di tenere la mano al vicino di letto, anche se è un nemico. I feriti sono feriti. Non si fanno distinzioni. La guerra è la fuori. Hai paura. Ma sai che ci sono anche persone come Gino Strada e tutti gli altri di Emergency vicino a chi la guerra la subisce e basta. I diritti d'autore di questo libro vanno ad Emergency.

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