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Paul Auster

Nel paese delle ultime cose

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 25-08-2012 da
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 25-08-2012 da
Disponibile in 2 librerie

Anna Blume era partita alla ricerca del fratello giornalista, scomparso senza lasciare traccia durante un reportage, ed è approdata nel Paese delle ultime cose: ormai per lei e per tutti non c'è piú possibilità di salvezza, di fuga. La definitiva catastrofe si è compiuta ma nonostante tutto Anna resiste e si aggrappa a tutte le sue forze per sopravvivere salvando in qualche luogo della sua coscienza una traccia di irrinunciabile umanità, una testimonianza di amicizia, persino d'amore. E con essa la voglia di raccontare e conservare la memoria di quanto accaduto affinché anche gli altri sappiano.
Con evidenti richiami alla letteratura fantastica, al noir, ma anche appellandosi alla nostra storia recente, Nel paese delle ultime cose è un tour de force crudo e affascinante che rivela via via la sua intenzione provocatoria: scrivere il romanzo del ventesimo secolo, le tappe di un viaggio infernale con i suoi moderni dannati.

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Arturo Robertazzi

Una non-recensione da http://www.arturorobertazzi.it/tag/non-recensioni/ Nel Paese delle ultime cose ho trovato una conferma. Semplice e forse anche un po’ banale: Paul Auster è un maestro. Non dico che tutti debbano amarlo. Come ogni grande scrittore, avrà i suoi grandi pregi e i suoi grandi difetti. Non dico questo. Dico che Paul Auster è uno scrittore che conosce il suo bellissimo mestiere, il mestiere di scrivere, appunto. Ti sa sedurre, ti sa far ridere e piangere, ti sa condurre. Ti sa far entrare nei panni di Anna, il protagonista femminile di questa storia, ti sa far percepire la disperazione degli abitanti della Città; ti sa far annusare la puzza, vedere le macerie, ascoltare le grida. Paul Auster ti sa far entrare in questo Paese delle ultime cose: è una terra desolata dove “non c’è nulla che si spezzi tanto in fretta quanto il cuore“, e dove “i cuori infranti talvolta si riparano per mezzo del lavoro“. Già, un Paese dove lavorare è prendersi cura dei migliaia di feriti, è setacciare tra i rifiuti, è bruciare i cadaveri per farne energia. Questo di Auster è un romanzo in cui, dopo essere entrati, ci si rimane incastrati. E io, incastrato da capo a piedi, non posso che consigliarvelo. Seguite i miei sbalzi di penna su www.arturorobertazzi.it

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Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 167

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806190202

ISBN-13: 9788806190200

Data di pubblicazione: 2007

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Nel paese delle ultime cose

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Anna Blume era partita alla ricerca del fratello giornalista, scomparso senza lasciare traccia durante un reportage, ed è approdata nel Paese delle ultime cose: ormai per lei e per tutti non c'è piú possibilità di salvezza, di fuga. La definitiva catastrofe si è compiuta ma nonostante tutto Anna resiste e si aggrappa a tutte le sue forze per sopravvivere salvando in qualche luogo della sua coscienza una traccia di irrinunciabile umanità, una testimonianza di amicizia, persino d'amore. E con essa la voglia di raccontare e conservare la memoria di quanto accaduto affinché anche gli altri sappiano.
Con evidenti richiami alla letteratura fantastica, al noir, ma anche appellandosi alla nostra storia recente, Nel paese delle ultime cose è un tour de force crudo e affascinante che rivela via via la sua intenzione provocatoria: scrivere il romanzo del ventesimo secolo, le tappe di un viaggio infernale con i suoi moderni dannati.

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