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Fred Vargas

L'uomo a rovescio

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 21-01-2019 da LaCasula
Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 12 librerie
Inserito il 21-01-2019 da LaCasula
Aggiornato il 21-01-2019 da LaCasula
Disponibile in 12 librerie

«Martedì ci furono quattro pecore sgozzate a Ventebrune, nelle Alpi. E giovedì nove a Pierrefort. - I lupi, - disse un vecchio. - Scendono a valle.
L'altro vuotò il bicchiere, alzò la mano. - Un lupo, Pierrot, un lupo. Una bestia come non ne hai mai viste. Che scende a valle».


Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza.
Un impeccabile disegno narrativo e una perfetta costruzione dell'intreccio fanno di questo romanzo un autentico gioiello, in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

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Barbara

Non ho rispettato l'Ordine.
Però è stato piacevole ritrovare una Camille più giovane e selvaggia.
Tra tutti i libri della Vargas, direi che questo, insieme a Chi è morto alzi la mano, è il mio preferito.
Affascinante il modo in cui descrive il Mercantour, così come i protagonisti della storia.
Meriterebbe un commento migliore, ma ora ho "troppe cose da fare, troppo poco tempo per delegare"

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Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 330

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 880615687X

ISBN-13: 9788806156879

Data di pubblicazione: 2006

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«Martedì ci furono quattro pecore sgozzate a Ventebrune, nelle Alpi. E giovedì nove a Pierrefort. - I lupi, - disse un vecchio. - Scendono a valle.
L'altro vuotò il bicchiere, alzò la mano. - Un lupo, Pierrot, un lupo. Una bestia come non ne hai mai viste. Che scende a valle».


Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza.
Un impeccabile disegno narrativo e una perfetta costruzione dell'intreccio fanno di questo romanzo un autentico gioiello, in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

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Affascinante il modo in cui descrive il Mercantour, così come i protagonisti della storia.
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