Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Maria Agostina


Don Chisciotte
Questo mese, 10-05-2025
Il Dottor Živago
Borìs Pasternàk

Durante la lettura è impossibile separare il romanzo dal contesto storico più conosciuto. I personaggi sono dei rappresentanti di oggetti più [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Domenico Starnone

Via Gemito

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Aggiornato il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Aggiornato il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Disponibile in 3 librerie

Federico, in dialetto Federì, è un uomo che vive di furia la sua vita, senza possibilità di conciliazione. Insofferente verso ogni tipo di lavoro ma soprattutto verso il suo di ferroviere, sempre senza una lira, tormentato dalla responsabilità di una famiglia numerosa, ha un'unica certezza: sa di avere un destino da grande pittore. Ma più questo destino stenta a compiersi, più lui fa sfuriate, prende di petto Napoli, la sua città amata e detestata, travolge tutto e tutti nella fiumana di un dialetto urlato, esuberante che privilegia l'oscenità e la bestemmia. In cima alla lista dei nemici del suo genio, quest'uomo incoercibile, rissoso, che non vuol cadere nella vita oscura ma la reinventa continuamente, colloca la moglie, Rusinè, capro espiatorio dei suoi scontenti. Su di lei si scaricano tutte le smanie, un terremoto che attraversa gli anni, i decenni, e guasta gli affetti familiari, i legami di parentela, segna profondamente i figli, soprattutto il primogenito. E' quest'ultimo a raccontare il padre ingombrante, prigioniero della sua stessa mente di artista fantasioso fino alla menzogna. Ma lo fa in modo non pacificato, testimone d'accusa, perso nella Napoli d'oggi fra le tracce di un'infanzia e di un'adolescenza affollata di quadri, colori, frenesie creative e delusioni, infelicità e allegria, verità e fraintendimenti.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Editore: Feltrinelli

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 392

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8807817276

ISBN-13: 9788807817274

Data di pubblicazione: 2003

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Domenico Starnone

Via Gemito

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Aggiornato il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Aggiornato il 18-05-2013 da Vito Calabrese
Disponibile in 3 librerie

Federico, in dialetto Federì, è un uomo che vive di furia la sua vita, senza possibilità di conciliazione. Insofferente verso ogni tipo di lavoro ma soprattutto verso il suo di ferroviere, sempre senza una lira, tormentato dalla responsabilità di una famiglia numerosa, ha un'unica certezza: sa di avere un destino da grande pittore. Ma più questo destino stenta a compiersi, più lui fa sfuriate, prende di petto Napoli, la sua città amata e detestata, travolge tutto e tutti nella fiumana di un dialetto urlato, esuberante che privilegia l'oscenità e la bestemmia. In cima alla lista dei nemici del suo genio, quest'uomo incoercibile, rissoso, che non vuol cadere nella vita oscura ma la reinventa continuamente, colloca la moglie, Rusinè, capro espiatorio dei suoi scontenti. Su di lei si scaricano tutte le smanie, un terremoto che attraversa gli anni, i decenni, e guasta gli affetti familiari, i legami di parentela, segna profondamente i figli, soprattutto il primogenito. E' quest'ultimo a raccontare il padre ingombrante, prigioniero della sua stessa mente di artista fantasioso fino alla menzogna. Ma lo fa in modo non pacificato, testimone d'accusa, perso nella Napoli d'oggi fra le tracce di un'infanzia e di un'adolescenza affollata di quadri, colori, frenesie creative e delusioni, infelicità e allegria, verità e fraintendimenti.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica